Nel bene o nel male, noi siamo sempre una PMI (più media che “P”, ma pur sempre una PMI). Se da un lato non abbiamo le risorse finanziarie e pubblicitarie dei grandi gruppi, dall’altro lato abbiamo la possibilità di lavorare in modo più “umano”, più gratificante.
Qui ci si conosce tutti, non c’è burocrazia, le cose si risolvono in pochi minuti senza lunghi giri di approvazioni e giochetti politici, qui nessuno pensa che il collega è un cretino – magari solo perché non conosce il lavoro che fa l’altro e non sa i problemi che deve risolvere.
Questo implica una verità assoluta: le persone sono le risorse fondamentali delle PMI. E, di conseguenza, la necessità di perseguire il successo nel business attraverso la valorizzazione delle persone dell’azienda. E noi le chiamiamo “persone”, non “risorse”. E lo capite da soli perché, senza che noi ve lo spieghiamo 😉
Le persone che lavorano da noi sono parte attiva nelle dinamiche aziendali.
Le persone, nel nostro modello operativo (che funziona e che quindi ci sentiamo di raccomandare) sono parte attiva delle soluzioni. Non esecutori. Ad esempio, quando scatta un “caso particolare”, la prima cosa che facciamo è consultarci con le persone in prima linea per trovare insieme soluzioni.
Cerchiamo di ascoltare moltissimo chi si sporca le mani tutti i giorni, e quindi ha un feeling del mercato e delle situazioni. Lasciamo loro grandi margini di movimento e iniziativa.
Il clima aziendale si fa anche con piccole cose
Non siamo un ministero, una di quelle aziende dove fatte le tue ore casca la penna… siamo un’azienda dove molti danno di più del minimo dovuto e investono del proprio per l’azienda. Per questo cerchiamo di fare anche delle piccole cose per tenere un buon clima. Piccole cose che però vediamo essere molto gradite: come un bel frigo-bar sempre pieno:-)
Ci piacerebbe avere una sede come quelle dei grandi gruppi hi-tech americani, di quelle con spazi umani, aperti… nel nostro piccolo per ora ci accontentiamo di avere un divanetto per un po’ di relax, un ping pong, un po’ di riviste. Roba piccola, ma che funziona molto per prendersi davvero una pausa e staccare la testa. Poi, appena possibile miglioreremo ancora questi spazi. A noi piacerebbe mettere una pista da bowling, ma il proprietario dell’immobile probabilmente non sarà d’accordo… 😉
Si vive tutti assieme
Durante gli orari di lavoro abbiamo una radio accesa; fermarsi a commentare qualche notizia non toglie nulla al nostro ritmo, anzi lo diversifica e aiuta a recuperare concentrazione.
Abbiamo un calendario condiviso tra tutti; per cui ci si organizza insieme per sistemare i turni. Chi apre la bottega al mattino, chi la chiude, chi ha bisogno di permessi, assenze e ferie.
La vera differenza con tante altre aziende è che da noi c’è un’ottima autogestione. Le nostre persone, prima di arrivare con le richieste, verificano, si organizzano, in genere arrivano con proposte che vanno già bene a tutti e che quindi non avrebbe normalmente senso rifiutare; ci ritroviamo che hanno già aggiornato il calendario assicurando la continuità dei servizi, quindi l’accettazione delle domande che riceviamo è vicina al 99.9% del totale 😉
Cerchiamo di essere persone, non risorse
E questo si vede nelle piccole cose. Attenzione: non è una strategia per sfruttare meglio le persone – è che questa è la maniera in cui ci sentiamo a nostro agio nel lavoro. Periodicamente organizziamo aperitivi in ufficio, andiamo tutti a cenare fuori (e, a quanto ci risulta, è un piacere, non un obbligo politico-aziendale), facciamo i regali per Natale, per i matrimoni, e ai compleanni si festeggia anche con i colleghi… cose del genere.
Insomma, l’atmosfera è distesa, favorevole alla condivisione, allo scambio di idee e ciò è a vantaggio non solo del clima interno ma anche dei clienti.
Un luogo di lavoro dove si sta bene dà anche buoni risultati in termini di produttività… ma soprattutto quando si va a casa non hai quella sensazione di aver venduto l’anima al diavolo e che la vita vera è al di fuori delle mura dell’ufficio 😉