Addio posto fisso. Addio datori di lavoro. Addio ufficio. Addio scrivania. Benvenuto lavoro libero e indipendente. Secondo voi è possibile?
Grazie a internet, a quanto pare, sì. E potevamo noi di Ehiweb non indagare questo fenomeno così interessante, questa scelta così coraggiosa che alcuni fanno?
Si chiamano nomadi digitali, sono l’evoluzione più moderna e consapevole dei freelance e la loro non è solo una scelta dettata da una precisa esigenza, ma una vera e propria filosofia di vita: girano il mondo lavorando ovunque grazie a Internet.
Qual è la loro dichiarazione d’intenti? Vi proponiamo quella ufficiale, direttamente dal sito www.nomadidigitali.it
- Sono mobili, creativi e indipendenti. Grazie alla rete sono in grado di viaggiare ovunque, ridisegnando la loro vita in base alle loro passioni.
- Vivono inseguendo i loro sogni. Varcano il limite delle regole imposte dalla società, reinventandone di proprie e nel mentre fanno il lavoro che hanno sempre desiderato fare.
- Credono nella cooperazione. Sostengono tutto ciò che è innovazione tramite la collaborazione e rifiutano la concorrenza spietata: nel mercato c’è abbastanza posto per tutti.
- Hanno un nuovo concetto di ricchezza. Non sono i soldi che fanno la felicità, ma la consapevolezza di fare quello che si desidera, in totale libertà.
- Vivono di viaggi. Scoprire nuovi luoghi e nuove culture è il segreto per aprire la mente e conoscere se stessi e gli altri.
- Grazie ai social si sentono a casa ovunque. Non è necessario vedersi tutti i giorni per sapere di esserci l’uno per l’altro, basta rimanere in collegamento sui social e ovunque vai hai sempre qualcuno contento di ospitarti.
- La Rete è democrazia e libertà. È uno strumento assolutamente libero che deve essere gestito dagli utenti.
- Consumano meno e producono di più. Viaggiano con il minimo necessario, usano le fonti energetiche in modo migliore e creano valore, molto spesso aiutando gli altri.
- Solitamente i “nomads” sono persone che hanno deciso di liberarsi dai dogmi e dalla routine imposta da un lavoro che li ha prosciugati della vitalità per rifugiarsi in uno stile di vita meno agiato ma molto più rispettoso della persona e dei suoi bisogni.
Ovviamente non tutte le professioni si possono fare in mobilità. Le più gettonate sono: web designer, blogger, giornalista freelance, scrittore, seo specialist e programmatore, alle quali si aggiungono una moltitudine di nuovi impieghi, completamente inventati da zero, nati dalla mente creativa e ingegnosa dei “location independent”.
La destinazione preferita? La Thailandia, grazie alla connessione veloce e all’ottimo rapporto tra qualità e costo della vita.
Le storie di chi ce l’ha fatta sono tantissime e tutte molto diverse tra loro. Ora vi chiediamo: voi fareste mai una scelta del genere? Ne sentite mai l’esigenza? Qual è il vostro sogno nel cassetto, il posto nel mondo dove vorreste andare a vivere? Raccontatecelo!