Trovare lavoro con l’aiuto di Facebook

Facebook per trovare lavoro? Può succedere, vale la pena tentare. In un post di qualche tempo fa avevamo elencato alcune azioni utili per presentarsi bene su Facebook e oggi vorremmo riprendere il discorso, aggiungere qualche suggerimento pratico per farsi notare, seguire e per relazionarsi su Facebook con persone del tuo settore di interesse.

Non si tratta di “ingessare” il profilo Facebook e di utilizzarlo come un ufficio stampa personale ma di imparare a usarlo con accortezza, pur continuando a parlare anche delle tue esperienze private e anche, sì, di scherzare e condividere cose più leggere.

Il tasto Segui sul tuo profilo

Diventare amici di tutti e chiedere l’amicizia a tutti può essere molto complicato, per questo esiste la possibilità di inserire il tasto “Segui” sul tuo profilo personale. In questo modo chi ti segue ma non è tuo amico vedrà solo i tuoi status pubblici e non quelli che hanno una impostazione di privacy diversa.

Inoltre, chi ti chiede l’amicizia ma non la ottiene diventa automaticamente un follower che così seguirà solo i tuoi status pubblici.

Seguire le persone che ti interessano

Allo stesso modo, quando incontri delle persone che non conosci e che trovi interessanti inizia a seguirle e non chiedere subito l’amicizia (potrebbe sembrare una mossa invadente).

Seguire le persone su Facebook ti permette di essere aggiornato sui loro status pubblici e di intervenire nelle discussioni che propongono o nascono tra i commentatori; tutte occasioni per imparare, dire la tua e conoscere altre persone interessanti da seguire (e, chi può dirlo, potenziali datori di lavoro o collaboratori).

Segmentare le amicizie usando le liste

Facebook ti dà la possibilità di creare liste di amici. Usarle ha senso per due motivi:

  • segnalare le persone di cui non vuoi perdere gli aggiornamenti per avere sempre l’occasione di interagire e dire la tua
  • costruire delle relazioni che possono davvero dare dei frutti in termini di lavoro e non solo di amicizia e stima reciproca

Le liste ti servono anche per identificare gli amici di Facebook con i quali non vuoi condividere i tuoi status personali: contrassegnandoli come “con restrizioni” queste persone vedranno solo i tuoi post pubblici o quelli in cui li avrai taggati.

I gruppi di Facebook

Cerca su Facebook se esistono gruppi sugli argomenti che riguardano il tuo lavoro (o il lavoro che vorresti fare), perché spesso sono una miniera di informazioni utili e di contatti preziosi.

Partecipare a discussioni, offrire il tuo punto di vista o una soluzione a un problema sono azioni che dicono molto della tua professionalità, della tua disponibilità e gentilezza, contribuendo così a farti conoscere e apprezzare.

Condividi quello che sai

Condividere il proprio sapere è insieme un atto di generosità e un veicolo di promozione personale. Condividi sul tuo profilo personale o sulla tua pagina i post del tuo blog, se ne hai uno, i tuoi punti di vista, risorse utili, soluzioni a problemi comuni.

Se c’è differenza tra dare un parere e dare una consulenza – è giusto farsi pagare quando si impiega molto tempo per aiutare un collega o un possibile cliente – non c’è però motivo di pensare che condividere quello che si sa sia un modo di farsi rubare le idee: non ci sono fortini da presidiare e invece c’è tanto valore nel mostrarsi disponibili a fornire un punto di vista o una mano quando qualcuno ne ha bisogno (e il prossimo ad avere bisogno potresti essere tu).