Nella nostra sempre più frenetica vita quotidiana, siamo ormai abituati ad andare in giro con il portafogli pieno di mille card che ci servono per tutte le nostre attività: carte di credito/bancomat per fare acquisti nei negozi, abbonamenti per i mezzi pubblici, tessere per entrare in biblioteca, badge da timbrare al lavoro e chi più ne ha, più ne metta. E se si potessero eliminare tutte le “carte” e compiere tutte queste operazioni con il nostro smartphone?
È proprio di qualche giorno fa la notizia che gli operatori di telefonia mobile italiani hanno stretto un accordo per sviluppare una piattaforma che permetterà agli utenti di fare acquisti tramite il proprio cellulare. E tutto questo, grazie alla tecnologia NFC (Near Field Communication). Ma come funziona nello specifico? Ora andiamo un po’ sul tecnico (ma non troppo :)): l’NFC funziona attraverso l’interscambio di informazioni tra due dispositivi (l’initiator e il target) sfruttando una connessione wireless. Importante – per far funzionare il tutto – è che i due dispositivi siano a una distanza massima di circa 4 cm. Quindi, nel concreto, basta avvicinare il proprio telefono al dispositivo ricevente e con un tap sul touchscreen il gioco è fatto 🙂
Per quanto riguarda il mobile payments si prevede che, in Italia, l’80% degli smartphone nel 2013 sarà equipaggiato con l’NFC e ci saranno oltre 150.000 negozi che accetteranno questa forma di pagamento “ POS contactless”. Per garantire la massima sicurezza, soprattutto quando si parla di pagamenti, questa tecnologia sarà integrata direttamente nella SIM e quindi – si spera – a prova di hacker (o meglio cracker). La distanza così ridotta per l’utilizzo, poi, minimizza in teoria proprio il rischio di sottrazione dei dati.
Qualcuno però potrebbe dire: “ma cosa cambia con i QR Code già esistenti?”. In realtà, le differenze sono notevoli: non sarà necessario scaricare applicazioni (in quanto, come detto, la tecnologia sarà integrata nella SIM), usare la fotocamera, mettere a fuoco il “bersaglio”, ecc… per compiere un’operazione basterà un semplice tocco dello schermo.
Questa tecnologia, poi, non solo ci permetterà di fare pagamenti, ma semplificherà tantissime altre attività. Grazie ai tag NFC – inseriti in diversi dispositivi – con il proprio smartphone si potrà ad esempio avviare un’audioguida delle diverse opere di un museo, vedere il trailer di un film solo avvicinandolo alla custodia di un dvd, far partire la riproduzione di un brano musicale, utilizzarlo come abbonamento ai mezzi pubblici o carta d’identità digitale, e così via.
Ovviamente questo post non è uno spot per questa tecnologia. Noi di Ehiweb, però, come sempre diciamo (e soprattutto facciamo), siamo sempre al passo con le nuove tecnologie e quindi non potevamo di certo lasciare passare inosservata questa innovazione. Innovazione che, tra l’altro, è segnalata nei vari siti di hi-tech mondiali come il trend da tenere d’occhio per il prossimo anno. In ogni caso, monitoreremo la situazione e se ci saranno sviluppi vi terremo informati 😉
E voi cosa pensate di questa tecnologia? Potrà davvero semplificare la nostra vita quotidiana o vedete delle falle nella sua applicazione, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza dei propri dati?