Lavorare vuol dire collaborare. Il team di lavoro di Ehiweb negli anni è cresciuto, si è distribuito anche geograficamente e ha necessità di comunicare in maniera veloce ed efficace: oltre alla voce, al telefono e all’email, anche noi scambiamo messaggi in tempo reale, condividiamo e valutiamo insieme proposte, idee, soluzioni e situazioni complesse da risolvere e ci affidiamo a strumenti che ci permettano di farlo con precisione e facilità.
Negli anni, abbiamo scelto e cambiato software diversi, un po’ perché alcuni programmi non sono più stati aggiornati, un po’ perché sono apparse soluzioni più convincenti e adatte a noi. Speriamo che questo post sia utile anche a te che stai leggendo, se fai parte di un team di lavoro e stai cercando informazioni su come comunicare e collaborare meglio grazie alla tecnologia.
Slack
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Slack è una app, piattaforma o archivio di informazioni per gruppi di lavoro. Noi la usiamo tutti: vicini di scrivania o a chilometri di distanza. Si installa sul computer e smartphone oppure si usa via web: per iniziare basta creare un team e invitare i collaboratori a farne parte usando un sistema di registrazione molto semplice.
Slack funziona a canali tematici accessibili a tutto il team oppure a una parte di esso, e anche come sistema di messaggistica uno a uno, una chat con tanto di notifiche e funzioni utili.
Noi usiamo sia le chat dirette tra persone, sia i canali: abbiamo canali che ci servono per comunicare con gruppi legati dallo stesso interesse come i commerciali, oppure per parlare con tutto il team.
Usiamo anche canali per eventi speciali e provvisori, per esempio se stiamo facendo aggiornamenti su alcuni dei nostri server o se ci sono situazioni particolari in corso che richiedono molta attenzione da parte di alcuni di noi: in questo modo, tutti gli interessati sanno come vanno le cose e le chat permanenti sono meno affollate di messaggi. Quando gli eventi/crisi sono terminati, possiamo chiudere il canale. Inoltre, abbiamo anche un paio di canali dedicati allo scambio di news che ci riguardano e di notizie sul nostro settore professionale.
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Slack si è confermato uno strumento perfetto per noi: la comunicazione è facile, lo scambio di file veloce e intuitivo, l’integrazione con altri servizi come Google Drive è ottima, la possibilità di segnare (“pinnare”, proprio come mettere uno spillo per tenere fermo un foglio su una lavagna di sughero) degli argomenti importanti sui quali tornare o per tenerli presenti finché servono, ci torna utile più volte nel corso del tempo.
Slack è utile anche come spazio privato: ogni persona che vi accede con un profilo può “parlare da solo” e usare il suo spazio per appuntare cose da ricordare, scrivere bozze di messaggi o tenere a portata di mano file utili.
Raccomandiamo Slack a gruppi piccoli e grandi: in quest’ultimo caso consigliamo di tenere attivi solo i canali davvero utili e di “silenziare” gli altri per non ricevere troppe notifiche.
Asana
Quando si parla di project management, Asana è uno dei nomi più citati insieme ad altri strumenti come Trello e Basecamp. Asana ci soddisfa perché centralizza tutto l’iter di un progetto e permette di seguirlo con facilità dall’inizio alla fine: costruire un progetto e assegnare a ciascun componente del team i suoi compiti (task) è semplice e intuitivo e permette di entrare presto nella logica di funzionamento di tutto il prodotto.
Dopo un inizio all’insegna della semplicità che ci ha permesso di testare e poi di confermare l’ottima usabilità di Asana, abbiamo iniziato a utlizzarlo per tutti i progetti condivisi, assegnando task alle persone coinvolte che poi li riassegnano una volta completati: ogni task può essere seguito da tutto il team di lavoro, così tutti hanno sempre sotto controllo l’andamento del progetto dall’inizio alla conclusione.
Asana è integrato anche con il nostro sistema gestionale per seguire ancora meglio a livello commerciale chi ci contatta e ci sceglie come provider.
DropBox e Google Drive
Due dei servizi migliori esistenti sul mercato: agili, accessibili ovunque e da chiunque con qualsiasi strumento, e solo da chi è davvero interessato da una certa azione, progetto o contenuto.
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Google Drive è un servizio in cloud che fornisce strumenti per il lavoro quotidiano come documenti di testo, fogli di calcolo e presentazioni, più altre app che si possono collegare in base alle necessità. Su Drive condividiamo tutti i documenti che vengono ritoccati periodicamente come standard, script, dispense e procedure che passano sempre al vaglio del nostro responsabile della comunicazione Luigi, al quale spetta l’approvazione finale.
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Su Dropbox, archivio di file in cloud, conserviamo documenti di Drive convertiti in pdf come i contratti e la modulistica, per fornirli a partner e clienti. Usiamo DropBox anche come destinazione finale di alcuni file interni che hanno finito il loro ciclo di lavorazione e sono pronti per l’uso: un esempio sono i file di grafica elaborati, condivisi su Slack durante la creazione e caricati su DropBox una volta pronti per andare online. Anche le foto che condividiamo su Facebook e Instagram provengono in larga parte da DropBox, dove le conserviamo.
Zoom
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Per noi ormai è sinonimo di videoconferenza. Facile da usare sia come organizzatori che invitati a un meeting, Zoom funziona bene sia da computer che da telefono e ha un piano base gratuito che soddisfa anche le esigenze di un team piccolo o che non fa grande uso delle videoconferenze.
Per iniziare a usare Zoom basta scaricarlo dal sito e registrarsi: il sito non ha una versione in italiano ma nella versione in inglese sono disponibili le domande più frequenti con risposte chiare ed esaurienti.
Toggl
Misurare il tempo del lavoro è utile per capire come lavoriamo e quali attività ci occupano più tempo: l’obiettivo è migliorarci e lavorare meglio ma per farlo serve uno strumento leggero e potente, capace di raccogliere i dati necessari e metterli a disposizione in report leggibili.
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Il nostro strumento di riferimento è Toggl, che funziona bene per i team di lavoro ma anche se lavori da solo e vuoi capire meglio come e quanto lavori, anche per vendere meglio il tuo lavoro ai tuoi clienti.
Toggl è bello anche perché è semplice da usare, basta un clic sul suo pulsante di avvio: se poi ti dimentichi di avviarlo o interrompi il lavoro senza interrompere anche il tracking del tempo, Toggl se ne accorge e te lo mostra nel report. Se poi preferisci tenere traccia del tuo tempo in maniera diversa dalla misurazione in tempo reale, Toggl ti permette di segnare a mano il tempo dedicato a ogni attività o si integra con il tuo calendario per trasformare ogni evento in un’attività con la sua durata individuale.
TeamViewer
Il supporto e il controllo da remoto sono fondamentali per la nostra operatività e la velocità di reazione a ogni evento che richiede di accedere a una macchina da remoto e TeamViewer è nostro fedele compagno di lavoro.
TeamViewer ci è utile sia per l’assistenza, sia per uso interno per velocizzare qualsiasi tipo di configurazione saltando tutti i passi che di solito allungano i tempi: scambi di informazioni e di istruzioni, quando non necessari, sono bypassati da chi da remoto e grazie a TeamViewer interviene direttamente.
Speriamo che i nostri suggerimenti possano tornarti utili e ti facciano venire voglia di sperimentare uno o più di uno dei nostri tool preferiti. Ci farà piacere se nei commenti vorrai condividere l’uso che ne fai anche tu!