Ci occupiamo da anni di segnalare alcuni campi estivi pensati per avvicinare ragazzi e ragazze, e in particolare queste ultime, alle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica): come operatore di telecomunicazioni, ci interessa informare sulle possibilità di partecipare a iniziative diverse che potrebbero portare a scegliere un percorso di studi STEM e poi a entrare nel mondo del lavoro nei diversi ambiti afferenti a queste discipline, compreso il nostro.
Come sottolinea l’ultimo Report Istat sui livelli di istruzione e ritorni occupazionali (2022), infatti, il tasso di occupazione dei laureati tra i 25 e i 64 è più alto proprio tra chi consegue un titolo di studio nelle STEM (86%), superato dall’area medico-sanitaria e farmaceutica (88%).
Studio e tasso di occupazione in Italia e un focus sulle STEM
Nel suo report, l’Istat mette in luce alcuni dati interessanti sul livello di istruzione generale della popolazione e sui dati relativi all’occupazione.
Le donne in Italia sono più istruite degli uomini: nel 2022, le donne con almeno un diploma sono il 65,7% contro i 60,3% degli uomini, e le laureate sono il 23,5% contro il 17,1 degli uomini nell’intervallo di età compreso tra i 25 e i 64 anni.
Quando però si passa al tasso di occupazione, i rapporti cambiano. Citando il rapporto Istat: “Il vantaggio femminile nell’istruzione non si traduce però in un vantaggio lavorativo”. Infatti, in totale sono occupate 57,3% delle donne contro il 78% degli uomini, mentre tra chi ha conseguito un titolo di studio terziario il tasso di occupazione è l’87,9% per gli uomini e l’80,2% per le donne.
Che succede restringendo il campo alle discipline STEM? Le percentuali relative ai titoli di studio cambiano e i rapporti si invertono: il 34% dei laureati sono uomini e il 16,1% donne. La differenza percentuale varia molto poco anche tenendo in considerazione un intervallo di età minore, che comprende i più giovani tra i 25 e i 34 anni.
Quanto al tasso di occupazione, osservando sempre la fascia di età 25-64, il tasso di occupazione nelle STEM è pari al 90,6% per gli uomini e al 79,1 per le donne. Sostanzialmente inalterato il rapporto nella fascia di età 25-44 che si mantiene sui dieci punti percentuali di differenza: il tasso di occupazione è l’87,7% per gli uomini e il 77,2% per le donne.
Citiamo di nuovo Istat con la sua considerazione su studi o occupazione nell’area STEM: “Le disuguaglianze di genere (e gli stereotipi) devono quindi essere combattute sia nelle scelte degli indirizzi di studio, sia nel mercato del lavoro”.
Verso le STEM
I dati appena riportati sono una fotografia di una realtà complessa, quella italiana, nella quale si intersecano più temi tra i quali la formazione universitaria (un consiglio di lettura è l’articolo Perché l’Italia ha così pochi laureati? su Valigia Blu), l’abbandono scolastico, lo scenario economico e il mercato del lavoro del nostro Paese, e il divario occupazionale territoriale e di genere che lo caratterizza.
In questo contesto, le iniziative che vogliono sensibilizzare e avvicinare i più giovani e le più giovani alle discipline STEM sono solo una piccola parte delle azioni possibili: qui ne segnaliamo alcune, e iniziamo dalla scuola.
Nuove competenze e nuovi linguaggi
Il Decreto Ministeriale n.65 del 12 aprile 2023 fa parte della Missione 4 del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e ha destinato 600 milioni per realizzare percorsi didattici, di formazione e orientamento per sviluppare le competenze STEM e quelle linguistiche in tutti i cicli scolastici.
Per le STEM, l’obiettivo è “far crescere nelle scuole cultura scientifica e forma mentis necessarie per un diverso approccio allo sviluppo del pensiero computazionale, prima ancora che vengano insegnate le discipline specifiche”.
Con i fondi assegnati, le scuole possono organizzare corsi e laboratori con diverse metodologie didattiche adeguando ogni percorso al ciclo scolastico a cui è rivolto, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria superiore: il termine per la presentazione dei progetti realizzabili entro giugno 2025 era l’8 febbraio 2024.
Il Piano Estate 2024
Il Piano Estate 2024 del Ministero dell’Istruzione e del Merito è destinato alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado per attivare iniziative di formazione “finalizzate allo svolgimento di attività sportive, musicali, teatrali, ricreative e, più in generale, di iniziative che favoriscano l’aggregazione, l’inclusione, la socialità, l’accoglienza e la vita di gruppoformazione di tipo diverso all’interno delle scuole, senza costi per le famiglie.”
Le scuole potranno presentare i loro progetti entro il 24 maggio 2024: tra le varie aree di intervento rientrano anche matematica, scienze e tecnologie.
A scuola di Stelle 2024
La scuola estiva di astronomia A scuola di Stelle (SNEA) è rivolta a 20 (aumentabile fino a 25) studenti e studentesse del terzo e quarto anno delle scuole superiori e si terrà dall’8 al 12 luglio 2024 presso la SparkMe Space Academy di Openet Technologies S.p.A. di Matera.
L’obiettivo dell’iniziativa è avvicinare ragazzi e ragazze allo studio delle discipline STEM con particolare riferimento all’astronomia e preparare anche alla partecipazione ai Campionati di Astronomia.
Il soggiorno a Matera è a carico degli organizzatori, mentre ai partecipanti spettano le spese di viaggio.
Per inviare la domanda di partecipazione c’è tempo fino al 12 maggio e la domanda dovrà essere inoltrata dalla scuola di provenienza (che non ha altri obblighi rispetto allo svolgimento della scuola estiva): seguirà una prova il 28 maggio e quindi l’eventuale comunicazione di ammissione entro il 9 giugno.
Tutte le informazioni sono sulla pagina dedicata del sito del Ministero dell’Istruzione.
AI Girls – Volterra
Il Summer Tech Camp in AI e Data Science, si svolgerà tra il 22 e il 26 luglio 2024 ed è dedicato a 20 studentesse di tutta Italia che stanno frequentano il quarto anno della scuola secondaria.
Ospitato alla SIAF, Scuola Internazionale di Alta Formazione di Volterra, fornirà tutti i servizi necessari, compreso l’alloggio e la mensa.
Per candidarsi c’è tempo fino al 24 maggio: tutte le informazioni per conoscere il progetto, il regolamento e i criteri di selezione sono sul sito AIxGirls.
Ragazze Digitali ER – Summer Camp 2024
I Summer Camp gratuiti della regione Emilia-Romagna sui temi del digitale e delle sue applicazioni sono dedicati alle studentesse del terzo e quarto anno delle scuole superiori della regione: dalla programmazione all’Intelligenza Artificiale passando per le nuove tecnologie nelle scienze biomediche, le proposte sono varie a seconda della Provincia che attiverà i percorsi.
Descrizione del progetto e dei programmi 2024 divisi per Provincia si trovano nella pagina Ragazze Digitali ER sul sito della Regione Emilia-Romagna.
StemDays Torino
Gli StemDays di Torino si svolgeranno dal 17 al 28 giugno 2024 e coinvolgeranno 36 ragazze frequentanti il terzo e quarto anno delle scuole superiori della città metropolitana di Torino.
- Il camp è gratuito e prevede quattro progetti seguiti da esperti:
- Webby – Progettare un sito web per analizzare la musica, programmando in Python
- Miss Robot – Progettare un braccio robotico
- Doctor Green – Costruire una mini serra automatizzata con Arduino
- AstroGame – Creare ed esplorare mondi virtuali per realizzare un videogioco
Più informazioni sul sito StemDays.