AGCOM, osservatorio sulle comunicazioni: i dati al 30 settembre 2022

La pubblicazione trimestrale di AGCOM che rientra nella sezione Osservatorio sulle comunicazioni offre sempre uno spaccato interessante sullo stato della rete fissa italiana, sui suoi movimenti e il suo sviluppo. Il report 4/2022 integra i dati aggiornati a settembre 2022 e prende in considerazione, come sempre, una serie storica di quattro anni, in questo caso da settembre 2018 a settembre 2022.

Avere accesso a informazioni e dati chiari ha un valore non solo per gli addetti ai lavori e quindi per i nostri partner, ma anche per i clienti che possono essere portati a conoscenza della realtà di fatto della rete italiana come base per esplorare tutte le soluzioni a loro disposizione: anche questo report fa parte di una cultura digitale di base che evita la circolazione di informazioni poco accurate se non scorrette.

Esploriamo quindi i dettagli salienti del report e della sezione rete fissa, in particolare gli accessi, la distribuzione tra accessi broadband e ultrabroadband e infine gli accessi per tecnologia e per operatore.

Rete fissa: gli accessi complessivi

Teniamo sempre in considerazione la serie storica di quattro anni per osservare l’evoluzione degli accessi diretti alla rete fissa: come si osserva già da tempo, il totale degli accessi espresso in milioni è abbastanza stabile e compreso tra i 20,61 milioni di settembre 2018 e i 19,98 milioni di settembre 2022.

Più interessante è la distribuzione: tutti sappiamo che l’avvento delle linee FIBRA FTTC e FTTH ha modificato in modo radicale il panorama degli accessi alla rete fissa, ma la portata del cambiamento anche solo negli ultimi quattro anni lo esprime in modo ancora più evidente:

  • 23,1% rame (61,9% a settembre 2018)
  • 8,8% FWA (5,7% a settembre 2018)
  • 51,8% FTTC (28,6% a settembre 2018)
  • 16,3% FTTH (3,8% a giugno 2018)

La diminuzione degli accessi in rame è costante così come l’aumento delle linee FWA, FTTC e FTTH, con un aumento più marcato degli accessi FTTH, segno dello sviluppo costante anche di questa tecnologia. Ecco la progressione delle linee FFTC e FTTH solo nell’ultimo anno, da settembre 2021 a settembre 2022:

FTTCFTTH
settembre 202150%12,3%
dicembre 202151%13,2%
marzo 202151,5%14,3%
giugno 202251,9%15,3%
settembre 202251,8%16,3%

Se alle FFTC resta sempre la parte del protagonista, la progressione più ampia delle linee FTTH chiarisce che anche questa tecnologia continua ad avanzare e probabilmente, quando diventa disponibile, a sostituire l’accesso a Internet via FTTC.

Rete fissa: accessi broadband e ultrabroadband

Il cambiamento di scenario tecnologico è ancora più evidente se osserviamo la divisione degli accessi in milioni di linee suddivisi tra accessi broadband e ultrabroadband su un totale di linee che va dai 17,08 milioni di settembre 2018 a 18,68 milioni di linee a settembre 2022.

Tra settembre 2018 e settembre 2022:

  • gli accessi DSL sono diminuiti da 9,20 a 3,30 milioni di linee
  • gli accessi con altre tecnologie sono cresciuti da 7,87 a 15,38 milioni di linee

Significativa anche la variazione annuale settembre 2021 – settembre 2022, che ha registrato una crescita di linee parti a +54 mila:

  • -1.185 mila accessi DSL (-26,4%)
  • +1.239 mila accessi “Altre tecnologie” (+8,8%).

Quote di mercato

Anche osservare le quote di mercato offre una visione sulla mobilità del settore, nel quale evidenziamo la crescita degli operatori “altri”, sempre costante e segnale di maggiore attenzione del pubblico alle proposte alternative a quelle dei più noti ISP.

All’interno di questo panorama, continuiamo a lavorare secondo principi di qualità, correttezza e trasparenza che rendono le nostre offerte la scelta giusta per i Partner e i Rivenditori che cercano un fornitore affidabile a cui rivolgersi.

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