Sapere come è cambiata e cosa è oggi la rete fissa italiana è possibile grazie ai dati di AGCOM che ogni tre mesi pubblica il suo report dettagliato e sempre interessante.
Cosa è successo alle ADSL? Come vanno le linee FTTH 100% fibra e le FTTC miste rame-fibra che sono le più diffuse sul nostro territorio? Scopriamolo con i dati. Facciamo anche un passaggio rapido sulla rete mobile, dato che siamo anche operatore di telefonia mobile.
L’evoluzione della rete fissa italiana
Iniziamo con i cambiamenti della rete fissa che AGCOM riporta in uno storico di quattro anni, da marzo 2019 a marzo 2023.
Il totale delle linee in milioni di accessi è abbastanza stabile, ma quel che invece si vede cambiare nel grafico è la composizione di questo totale. In quattro anni:
- il rame, che possiamo identificare con le ADSL, è diminuito passando dal 54,5% al 20,7%
- le linee FTTC miste rame-fibra sono cresciute dal 34,5% al 51,1%, e sono quindi la metà di tutte le linee attive in Italia
- le linee FTTH sono passate dal 4,9% al 18,8%
Ci sono poi le linee FWA (fibra su rete mista radio) che dal 6,1% sono cresciute e passate al 9,4%.
Il dato più rilevante è l’espansione delle linee cablate FTTH, sempre più disponibili sul territorio italiano. L’andamento si osserva bene anche in questo grafico:
- Rame -4,8%
- FWA +0.8%
- FTTC -0,3%
- FTTH +4,4%
Le quote di mercato per gli operatori
Accanto all’andamento della rete fissa c’è anche la distribuzione per operatore che mostra una flessione del maggiore operatore, poco movimento per gli altri operatori più conosciuti e un +1% per gli operatori “altri”:
Tra questi “altri”, che attraggono sempre più clienti, ci siamo anche noi.
Quanto traffico genera la rete fissa
Un dato per mostrare quanto usiamo la rete fissa in Italia. Teniamo sempre conto che il periodo di riferimento sono gli ultimi quattro anni che comprendono il periodo di pandemia, e osserviamo come la crescita impetuosa del traffico non è mai ridiscesa dopo la pandemia, anzi.
Come si vede bene dal grafico, dai 66,9 Petabye del 2019 siamo passati ai 148,2 del 2023, un aumento complessivo del 121,4%.
Le connessioni a internet sono sempre più indispensabili, sempre più diffuse, sempre più usate.
SIM mobile: lo stato della rete mobile in Italia
Osserviamo rapidamente anche la diffusione delle SIM e indichiamo alcuni dati interessanti.
Le linee complessive a marzo 2023 sono 107,6 milioni:
- 78,3 milioni di SIM sono human, cioè utilizzate per telefonare, inviare SMS, navigare per uso privato o per lavoro
- 29,2 milioni di SIM sono Machine-To-Machine (M2M), le SIM utilizzate da dispositivi e apparati di tipo diverso per scambiare dati, informazioni e comandi senza (o quasi senza) intervento umano.
Chi usa le SIM human, invece?
Soprattutto i clienti residenziali, che sono la fascia di clienti privati: l’86,7% su 78,3 milioni di linee.
Le SIM per il business, invece, sono il 13,3%.
Quali contratti preferiscono gli italiani?
Sicuramente le SIM prepagate, che a marzo 2023 sono l’89,7% sul totale, mentre le SIM in abbonamento sono molte meno, il 10,3%.
Insomma, a noi italiani piace essere connessi, su rete fissa e in mobilità: è una necessità per la vita e per il lavoro.
Ti piacerebbe un operatore alternativo per la tua prossima FIBRA e il tuo telefono mobile? Chiamaci o scrivici per saperne di più, la nostra assistenza risponderà a ogni domanda.