Il risparmio energetico è un argomento attuale, e più che mai in questo periodo e alle soglie dell’inverno 2022: siamo in molti a chiederci quanto peseranno le nostre bollette elettriche e del riscaldamento.
Più attenzione al tema di come risparmiare energia elettrica e alleggerire la bolletta significa farsi domande specifiche: quanto consuma ogni dispositivo presente in casa e che lavora con l’elettricità? Fatte le dovute proporzioni – una lavatrice, un ferro da stiro, un forno sono forse tra gli elettrodomestici più diffusi e più energivori – c’è spazio anche per tutto il resto, anche per i consumi del modem che porta internet in casa.
Quanto consuma il modem nel conto complessivo di una bolletta? Va bene tenerlo sempre acceso o si può spegnere quando non serve? Proviamo a rispondere ad alcune di queste domande e curiosità.
Come sapere quanto paghi per il consumo del modem
Prima ancora di sapere quanto consuma un modem, partiamo dalla bolletta elettrica e dal costo della corrente, che dipende dall’offerta del nostro fornitore: il costo si esprime in €/kWh (Euro per kilowattora, l’energia che viene consumata in un’ora).
Il costo per KWh applicato è dichiarato dal fornitore di energia elettrica, insieme ai costi fissi tra i quali compare, per chi lo ha, il costo del canone tv: il costo per KWh e il consumo del modem dichiarato dal produttore sono i dati che permettono di stimare quanto paghi in bolletta per il dispositivo che usi per connetterti a internet.
Un esempio: un modem con una potenza media assorbita di 6 watt all’ora (come il FRITZ!Box 7530 che forniamo con le nostre connessioni) acceso 24 ore su 24 per ogni giorno dell’anno in un contratto di fornitura elettrica che prevede un costo ipotetico per KWh di 0,40 (verifica sul tuo contratto) è di circa 21 euro all’anno, quindi 1,7 Euro al mese.
Mediamente, possiamo dunque considerare che l’incidenza del consumo del modem non influisca in modo drastico sull’importo della bolletta.
Quanto consuma un modem sempre acceso?
I consumi variano da modem a modem ed è giusto conoscerli: li trovi con facilità sulla confezione del modem stesso o cercando online sui siti dei produttori.
Nel nostro caso, i FRITZ!Box della casa tedesca hanno tutti consumi contenuti:
- FRITZ!Box 7530 che forniamo gratuitamente con le nostre connessioni: 6 watt
- FRITZ!Box 7590: 9-10 watt
- FRITZ!Box 6890 LTE: 9-10 watt
Le luci sempre accese del modem non sono una fonte di consumo energetico rilevante: sui FRITZ!Box, puoi comunque gestirle come preferisci collegandoti al sistema operativo FRITZ!OS dal browser, scegliendo se spegnere i LED o abbassare la luminosità.
Se il tuo modem ha consumi molto maggiori di quelli visti, una spiegazione può essere la sua età: se è un modello vecchio, è probabilmente più energivoro di un modem di nuova generazione, e può valere la pena cambiarlo.
Il risparmio energetico con i modem-router FRITZ!Box
Oltre a consumare poco, i modelli FRITZ!Box hanno una serie di impostazioni pensate per risparmiare corrente. Dall’interfaccia raggiungibile via browser puoi:
- visualizzare il consumo di energia nel corso di 24 ore
- configurare il timer per disattivare e riattivare la rete Wi-Fi, se per esempio preferisci non tenerlo attivo di notte e non hai servizi che lo utilizzano come delle telecamere di sorveglianza wireless
- ridurre la potenza di trasmissione massima
- attivare il Green Mode, che permette di utilizzare le porte LAN in modalità risparmio energetico
Se poi hai uno o più dispositivi smart, potrai controllarli con un timer, per decidere in libertà quando attivarli e quando disattivarli, e ottenere informazioni sul loro consumo di energia e di emissione di CO2.
Con ogni FRITZ!Box hai quindi una centrale intelligente anche per il risparmio energetico.
Il Wi-Fi consuma più energia rispetto al cavo Ethernet?
Dato che nelle nostre case usiamo quasi sicuramente il Wi-Fi per collegare i nostri device al modem-router, è bene sapere che collegarsi via Wi-Fi consuma di più rispetto al collegamento via cavo, ma nel conteggio complessivo la spesa totale annua o mensile varia di poco.
Questa considerazione sull’uso del Wi-Fi porta a una domanda più ampia e gettonata: è corretto spegnere il modem quando non lo si usa?
Tenere il modem sempre acceso: sì o no?
A parte i casi come le vacanze, quando in casa non c’è nessuno per una o due settimane e il modem può restare spento per questo periodo relativamente lungo (se non ci sono servizi essenziali che usano la connessione a internet), possiamo considerare un modem come dispositivo nato per restare sempre acceso.
Dal punto di vista del consumo energetico, la connessione sempre attiva non sposta di molto la lancetta del conto in Euro in bolletta.
Invece, spegnere e riaccendere il modem più volte al giorno rappresenta un rischio potenziale per la salute del modem stesso, che a ogni accensione deve compiere il suo lavoro di avvio, controllo e riconnessione alla rete: te ne accorgi dal tempo effettivo di riconnessione dopo l’accensione, che non è mai immediato. Questo lavoro ripetuto potrebbe danneggiare o comunque deteriorare in tempi più rapidi il modem, esponendoti al rischio di doverlo sostituire.
Se vuoi saperne di più sui FRITZ!Box abbinati alle nostre connessioni e sulle nostre linee FIBRA, puoi parlarci quando vuoi: vai alla pagina Assistenza del nostro sito e scegli come preferisci contattarci, a voce o via email. Ti aspettiamo!