Basta una connessione a Internet, un telefono, una app come Spotify e la porta di accesso ai podcast – almeno ai tantissimi podcast gratuiti – si apre. C’è di tutto nei podcast, per tutti: del loro successo si parla da parecchio e le produzioni spuntano frequentissime: ultima in ordine di tempo, nel momento in cui scriviamo, è l’arrivo di Radio Deejay con la sua app One Podcast e un podcast dedicato ai festeggiamenti per i suoi quarant’anni.
Ma con tutti questi podcast, come scegliere cosa ascoltare? Una risposta, per quanto casuale, la può dare Google con una ricerca come “i migliori podcast italiani” che produrrà molti risultati interessanti, con classifiche redatte da testate e appassionati.
Meglio farsi anche qualche domanda: quanto tempo ho per ascoltare e in quale momento? Una storia a puntate dalla trama fitta della quale è meglio non perdersi un particolare; un podcast che ci serve per imparare qualcosa può andare benissimo quando è possibile dedicargli grande attenzione; un podcast più leggero va bene durante la guida, al posto della radio.
Insomma, per vedere se i podcast sono un formato che fa per noi bisogna applicarsi un po’ e per fortuna le produzioni anche nella nostra lingua sono in aumento costante. Non parleremo di app – ne abbiamo già parlato in un altro post – ma abbiamo nominato Spotify perché è probabile che sia già installata sul telefono, per la musica. Per iniziare, è più che sufficiente.
Due newsletter interessanti per saperne di più sui podcast
Una newsletter da leggere per saperne di più sul mondo dei podcast è “Questioni d’orecchio” della giornalista Andrea F. de Cesco: ne arriva una ogni martedì con notizie e approfondimenti sul mondo che circonda i podcast e una il giovedì con i consigli di lettura. Si legge anche online e segnaliamo in particolare “Le previsioni sul podcasting per il 2022 e i migliori podcast indie del 2021 (tra quelli suggeriti da voi)” proprio per capire di più sulla direzione che stanno prendendo i podcast e avvicinarsi al mondo delle produzioni indipendenti.
Un’altra newsletter interessante è quella di Chora Media, casa di produzione o podcast company italiana che, oltre a segnalare i suoi podcast, ha una rubrica dedicata alla segnalazione di libri, serie tv e mostre, e una rubrica “Invidia” riservata alla segnalazione di idee di podcast che “avremmo voluto avere noi”.
Alcuni suggerimenti di podcast da ascoltare
Senza alcun criterio se non i nostri gusti personali e le cose ascoltate più o meno di recente, ecco qualche podcast molto conosciuto e secondo noi buono per iniziare, se ancora non conosci le produzioni audio.
Romanzo Quirinale – Chora Media – Se sull’onda delle recentissima elezione del Presidente della Repubblica vorresti saperne di più sulla storia d’Italia legata a quel che accade al Quirinale, il podcast del giornalista Marco Damilano si tuffa proprio nel racconto delle elezioni dei Presidenti della Repubblica dagli anni Cinquanta in avanti, nel contesto degli scenari politici e storici del nostro paese. Un viaggio interessante per leggere e approfondire la nostra storia.
Il dito di Dio – Chora Media – Pablo Trincia ricostruisce la storia della notte della Costa Concordia e del suo naufragio davanti all’Isola del Giglio, e della catena di decisioni ed errori che hanno rallentato e peggiorato l’esito dell’incidente del 13 gennaio 2012. Un racconto teso e animato dalle voci di tanti passeggeri della Concordia, anche di chi sulla Costa Concordia ha perso un familiare, del personale della nave e degli abitanti del Giglio che hanno soccorso i naufraghi nel cuore della notte.
Limoni – Internazionale – Vent’anni dopo il G8 di Genova, la giornalista Annalisa Camilli ci riporta dentro i giorni che hanno lasciato il segno nella nostra storia nazionale, per chi c’era, per chi ricorda e per chi non c’era e vuole informarsi. I fatti, le voci di chi era lì – ci sono anche la testimonianza della sorella di Carlo Giuliani e un’intervista a Zerocalcare – il ruolo della città, i processi, in otto episodi che ricostruiscono quel che è successo a Genova e il suo impatto sulle vite di chi ha vissuto quei giorni.
Polvere, il caso Marta Russo – Emons Italia e Miyagi Entertainment – Il 9 maggio del 1997 la ventiduenne Marta Russo, studentessa di giurisprudenza della Sapienza di Roma, viene raggiunta da un colpo di pistola mentre cammina su un viale all’esterno dell’università e muore qualche giorno dopo. Chi ne ha memoria ricorda sicuramente i cognomi Scattone e Ferraro, condannati per l’omicidio. Ma quella raccontata nel podcast dalla giornalista Cecilia Sala e dalla saggista Chiara Lalli è una vicenda complessa: dall’arma del delitto mai ritrovata e dalla perizia iniziale sbagliata si snoda una storia in otto puntate, piena di ombre e contraddizioni, ricostruita e raccontata con efficacia dalle due autrici.
Altre storie – Chora media – Dalla newsletter omonima del giornalista Mario Calabresi sono nate le puntate del podcast con le interviste che Calabresi ha realizzato per raccontare storie personali spesso legate a eventi che tutti conosciamo, compresa la pandemia che stiamo vivendo. Rispetto ai podcast che abbiamo elencato, quello di Calabresi non è una serie e quindi permette di scegliere e ascoltare le puntate nell’ordine preferito, partendo dall’argomento o dal personaggio intervistato.
Archivio Pacifico – Storielibere.fm – Lo scrittore Francesco Pacifico intervista, anzi, chiacchiera in modo molto informale con tanti personaggi italiani: da Linus a Federica Pellegrini passando per il cuoco e tv star Alessandro Borghese fino a Mara Maionchi e Samantha Cristoforetti. Ogni conversazione è un racconto di esperienze personali e lavorative, di curiosità e dettagli raccontati direttamente dai protagonisti. Anche in questo caso, puoi scegliere chi preferisci tra gli intervistati e iniziare da lì.
Hai letto fin qui e i podcast sono la tua passione? Ci farà molto piacere leggere e annotare i tuoi consigli di ascolto se vuoi lasciarli nei commenti.