Finalmente in vacanza hai trovato il tempo per spulciare la lista di libri per scegliere quelli da leggere sotto l’ombrellone, e adesso avresti voglia di parlarne con qualcuno, dire come li hai trovati e raccomandare la lettura di quel libro che più di tutti ti ha convinto. Oppure vuoi cominciare a fare una lista dei libri che desideri leggere e, più in generale, condividere la tua passione per la lettura.
Probabilmente conosci già alcuni dei nomi che hanno fatto e stanno facendo la storia del web in questo campo ma se non li usi o non sai da che parte cominciare per parlare di libri online, ecco una lista di risorse e consigli utili per iniziare a farlo subito.
GoodReads
È il social network dei libri, proprietà di Amazon: ti iscrivi gratuitamente, crei il tuo profilo e sei pronto a scrivere le recensioni dei libri che hai letto. GoodReads è pieno di funzioni interessanti tra le quali l’importazione dei libri da file Excel o di testo, oppure tramite la wishlist di Amazon, mentre con l’app puoi scannerizzare il codice ISBN dei tuoi libri e importarli direttamente nel tuo scaffale.
Esplorando GoodReads potrai valutare anche l’importanza del suo lato social, quello che alla voce Community ti permette di partecipare a gruppi e discussioni, di cercare e inserire citazioni e naturalmente di entrare in contatto con altre persone, curiosare nel loro profilo, se pubblico, e segnalare se stai leggendo, vorresti leggere o hai già letto i libri della loro lista. Naturalmente, puoi impostare il tuo profilo in modo da condividere i tuoi aggiornamenti Facebook e Twitter ma anche postare la tua recensione direttamente sul tuo blog, se creato con WordPress.
In generale, comunque, GoodReads funziona perfettamente anche se vuoi usarlo solo come scaffale per catalogare i tuoi libri e recensirli.
Funzioni simili e identica impostazione social fanno parte di Anobii, storico contenitore di letture che al momento sta vivendo una fase di trasformazione.
Aphorism
Aphorism è nato agli inizi del 2001 e da allora è seguito dal nostro Luigi De Luca: un sito nato per ospitare scrittori e talenti emergenti, per dare spazio a libri, concorsi, iniziative e molto altro. Aphorism è un grande contenitore dove puoi creare il tuo profilo e pubblicare recensioni e, se scrivi, anche i tuoi aforismi, poesie e racconti. A oggi, Aphorism ospita più di 2600 autori e ha più di 60.000 testi online: li puoi esplorare e trovare cercando nelle quattro sezioni: aforismi, poesie, racconti e libri, e aggiungere in ogni momento il tuo contributo. Il sito è molto attivo anche su Facebook, dove la pagina ufficiale ha da poco festeggiato il traguardo dei 50.000 like.
Recensioni su Amazon
L’interazione non è il massimo ma puoi comunque lasciare una recensione dei libri che hai acquistato e letto, e costruire un profilo personalizzato del quale molti ignorano l’esistenza (puoi anche personalizzarlo con la tua foto e un’immagine di copertina). Il massimo dell’interazione è la possibilità di commentare le recensioni altrui, perciò se stai cercando una community puoi orientarti su GoodReads.
Altri spunti per condividere la tua passione per i libri
- Cercare su Quora, il social delle domande e risposte, le domande relative ai libri e rispondere. Puoi sfruttare Quora, ora anche in italiano e che speriamo sia destinato a crescere, per rispondere in maniera articolata e puntuale alle domande su un tema specifico, per esempio a chi è in cerca di titoli sul marketing, e far crescere la tua reputazione di esperto nel settore.
- Aprire un blog con WordPress e usare un tema review, creato apposta per inserire recensioni. In questo caso non hai una piattaforma dove registrarti e iniziare subito a postare ma puoi acquistare un hosting e un nome di dominio e dare vita al tuo sito personale dedicato ai libri: con noi trovi WordPress già installato e, sui siti più affidabili in tema web design, potrai scegliere tra tanti layout in vendita dedicati proprio alle recensioni. Creare una community attorno al tuo sito è un altro tipo di lavoro, molto impegnativo: la decisione tra creare un sito di tua proprietà o iscriverti a una piattaforma già creata da altri dove discutere di libri è sempre personale e dettata da motivazioni diverse che vanno soppesate prima di scegliere.
Se è vero che Goodreads può postare automaticamente su Twitter e Facebook quello che stai leggendo o una recensione, puoi anche decidere di gestire in modo indipendente i tuoi social per dire cosa ne pensi dei libri che hai letto. Ecco alcuni consigli:
- Twitter: un vero e proprio esercizio di stile per restare nei pochi caratteri che il social network regala. Trova un tuo hashtag personalizzato e comincia a pubblicare i tuoi tweet letterari: per non limitarti a un solo tweet puoi anche concatenarne diversi rispondendo a te stesso, segnalando nel primo tweet che stai per postare una sequenza e, se ti prepari prima, segnalare i tweet con una numerazione progressiva (per esempio 1/5, 2/5 ecc.), per aiutare chi li leggerà a non perdere il filo.
Allo stesso tempo, puoi far conoscere il tuo account GoodReads o il tuo blog, che puoi anche linkare nel tuo profilo. - Instagram: se hai un debole per la fotografia puoi trovare un tuo stile personale e unire belle foto alle recensioni che scriverai nello spazio apposito. Crea un tuo hashtag e cerca quelli che ti aiuteranno a farti trovare, in ogni post ne hai ben 30 a disposizione per farti conoscere. Se trovi il tuo stile personale grazie alle fotografie riuscirai a creare una immagine forte e riconoscibile che ti aiuterà a farti conoscere come recensore di libri. Le stories ti possono servire per aggiornare i tuoi contatti su quello che stai leggendo e anche per commentare al volo una lettura in corso o già terminata.
- Facebook: il nostro consiglio è di aprire una pagina dedicata alla tua passione per i libri, meglio ancora se dedicata a un tema o genere specifico, per esempio i libri per bambini o la fantascienza. Il vantaggio di usare una pagina sta nella possibilità di farti seguire solo dalle persone che sono interessate alle tue recensioni e consigli, che troveranno riuniti in ordine temporale e non sparsi nel tuo feed personale. Inoltre, il profilo personale ha un limite di amici (5000), mentre la pagina può accogliere tutte le persone che ti vogliono seguire. Inoltre, la pagina può diventare il contenitore dei post che scrivi su un tuo blog e ospitarli insieme ad altri tipi di post che puoi pubblicare solo su Facebook: fotografie di libri, citazioni estratte dal libro che stai leggendo, video (anche in diretta), nei quali parli di libri.