L’espressione parental control indica qualsiasi sistema permetta a chi ha figli minorenni di sorvegliare e controllare l’accesso a internet, anche filtrando i contenuti ritenuti non appropriati ai quali potrebbero accedere in modo più o meno volontario.
L’attenzione all’uso delle tecnologie e dei dispositivi digitali, sempre più diffusi anche tra i più piccoli, è cresciuta nel tempo, in particolare durante il periodo pandemico che ha dato impulso ulteriore all’accesso a internet di bambini e ragazzi.
Sulla questione è intervenuta a inizio 2023 AGCOM, l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, per dare attuazione al Decreto Legge del 30 aprile 2020, che all’articolo 7 bis “Sistemi di protezione dei minori dai rischi del cyberspazio” indica:
- I contratti di fornitura nei servizi di comunicazione elettronica disciplinati dal codice di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, devono prevedere tra i servizi preattivati sistemi di controllo parentale ovvero di filtro di contenuti inappropriati per i minori e di blocco di contenuti riservati ad un pubblico di età superiore agli anni diciotto.
- I servizi preattivati di cui al comma 1 sono gratuiti e disattivabili solo su richiesta del consumatore, titolare del contratto.
In breve, gli operatori come siamo noi di Ehiweb devono introdurre sistemi di parental control e renderli disponibili ai loro clienti entro il 21 novembre 2023.
In questo post vediamo quali sono le linee guida introdotte da AGCOM e rimandiamo a un prossimo post la descrizione del sistema che introdurremo per tutti i nostri clienti (che informeremo via mail, sul sito e anche su questo blog).
Le disposizioni della delibera AGCOM
Per iniziare, vediamo quali sono le categorie indicate nella delibera che ogni cliente deve avere la possibilità di bloccare:
- Contenuti per adulti, cioè riservati ai maggiorenni: il riferimento è quindi a tutta la pornografia e ai siti che promuovono l’acquisto di beni o servizi di questo tipo
- Gioco d’azzardo/scommesse: tutti i siti che promuovo o forniscono informazioni sul gioco d’azzardo e sulle scommesse online
- Armi: tutti i siti che forniscono informazioni, supportano e promuovono la vendita di armi e articoli correlati
- Violenza: tutti siti che prsentano o promuovono violenza o lesioni personali, anche autoinflitte
- Odio e discriminazione: siti che supportano o promuovono odio e intolleranza verso individui o gruppi
- Promozione di pratiche che possono danneggiare la salute alla luce di consolidate conoscenze mediche: vi rientrano per esempio siti che promuovono o supportano uso di stupefacenti, alcol, tabacco, anoressia e bulimia
- Anonymizer: siti che forniscono soluzioni per anonimizzare l’attività online allo scopo di renderla non rintracciabile
- Sette: siti che promuovono o che offrono metodi o informazioni e istruzioni relative ad ambiti come incantesimi, maledizioni, poteri magici, poteri soprannaturali
Come devono agire i provider internet
Con la delibera AGCOM, i provider sono dunque chiamati a introdurre i loro sistemi di parental control destinati ai clienti privati e non ai clienti business e a comunicare ad AGCOM la soluzione individuata. Le informazioni più importanti sono:
- il sistema di parental control messo a disposizione dei clienti deve essere gratuito
- la disattivazione/riattivazione del sistema e dei filtri a disposizione può avvenire solo con un sistema di autenticazione, per esempio con un SMS contentente un codice OTP o nell’area riservata di un provider a cui si accede con username e password: nel caso dei minori, l’obiettivo è che possano intervenire solo i genitori o chi ha la potestà genitoriale
- l’uso del sistema deve essere semplice e intuitivo
- i provider devono fornire informazioni chiare ed esaustive sul sistema di parental control, comprese le istruzioni per utilizzarlo (modificare la configurazione, attivare e disattivare)
- il sistema di parental control deve essere reso disponibile anche per i clienti con linea internet già attivata e i provider devono informarli e fornire le istruzioni per il controllo, per esempio attraverso il sito web e all’interno delle aree riservate.
Parental control: cosa puoi fare tu
Un primo passo per capire meglio cosa avverrà dal 21 novembre è cercare se il tuo provider ha già messo a disposizione le informazioni essenziali, per esempio sul suo sito web.
Nel nostro caso, entro breve introdurremo la nostra soluzione di Parental Control che sarà attivabile dall’area riservata a tutti i nostri clienti, e forniremo le informazioni perché ogni nostro cliente possa decidere in modo informato se e come utilizzarla.
Nel frattempo, ti forniamo alcune indicazioni utili:
- il testo della delibera
- la nostra comunicazione relativa alla delibera AGCOM, inviata via email a tutti i clienti e pubblicata sul nostro sito
- il nostro post informativo sui sistemi di Parental Control che puoi utilizzare e scegliere per tuo uso personale
- il nostro post sul sistema di Parental Control integrato nel sistema operativo dei router FRITZ!Box che forniamo gratis con le nostre linee, accessibile da browser e semplice da usare.