Se ti occupi ti telecomunicazioni, probabilmente conosci il lavoro di AGCOM con il suo report periodico che contiene i ati sullo stato della rete fissa italiana.
Ne parliamo all’uscita di ogni report perché crediamo sia fondamentale affidarsi ai dati per sapere davvero com’è e come evolve la rete fissa e poter anche divulgare queste informazioni verso chi può avere un’impressione di minore mobilità.
Il report più recente è il 4/2023, considera come sempre quattro annni – in questo caso da settembre 2019 a settembre 2023 – e osserva anche l’evoluzione degli ultimi dodici mesi.
Accessi diretti complessivi alla rete broadband e ultrabroadband
I dati da osservare per questa specifica rilevazione sono:
- i milioni di linee
- la distribuzione percentuale
Il dato assoluto sui milioni di linee mostra un andamento variabile nel corso degli ultimi quattro anni, compreso tra un minimo di 19,63 milioni e un massimo 20,29 milioni di linee.
Più interessante è la distribuzione percentuale e in particolare due dati:
- il calo delle linee ADSL e l’ascesa delle linee FTTC. Nel giro di quattro anni, le percentuali si sono invertite: se il rame rappresentava il 49,6% del totale a settembre 2019, ora la stessa percentuale è delle linee FTTC e il rame è sceso al 18,7%
- l’ascesa delle linee FTTH nell’ultimo anno che segna un +4,7% contro un -1,5% delle linee FTTC
Ecco il grafico che mostra la diffusione di tutte le tecnologie da settembre 2019 a settembre 2023:
- Rame: da 49,6& a 18,7%
- FWA: da 6,8% a 10,3%
- FTTC: da 37,9% a 49,6%
- FTTH: da 5,7% a 21,4%
Ed ecco la vista relativa all’ultimo annno 2022-2023
- Rame: -4%
- FWA: +0,8%
- FTTC: -1,5%
- FTTH: +4,7%
Non c’è dubbio quindi che la FIBRA è in continua e netta espansione, ma non solo per la diffusione delle linee miste FTTC ma anche per la sempre maggiore diffusione delle linee FTTH.
Quote di mercato: accessi per operatore
Come si comportano gi operatori? La rilevazione sulle quote di mercato ci dà di nuovo una vista interessante della differenza tra settembre 2022 e settembre 2023.
Il grafico fornito da AGCOM relativo agli accessi broadband e ultrabroadband mostra una flessione dei maggiori operatori (esclusa Vodafone, stabile) e una crescita di Sky Italia (+0,9%) e degli operatori altri (+1,2%). Lo leggiamo come un segno positivo di attenzione e di fiducia verso le proposte alternative a quelle dei big.
Il report AGCOM resta una fonte interessante per osservare il nostro Paese dal punto di vista dello stato delle telecomunicazioni nel quale operiamo con la nostra offerta FIBRA e le proposte per ogni nostro Business Partner.
Se hai anche tu l’idea di espandere il tuo business collaborando con noi come Business Partner, mettiti in contatto: scrivici e ti daremo tutte le informazioni utili per scoprire come lavorare insieme.