Il passaggio dalla televisione analogica al digitale terrestre è stato senza dubbio un passaggio che molti di noi ricordano come epocale, piuttosto lungo e concluso a metà 2012. Il 2021 e il 2022 saranno di nuovo anni di cambiamenti per le nostre tv grazie al passaggio in due tappe alla seconda generazione di digitale terrestre, cioè il passaggio allo standard di trasmissione DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial).
L’arrivo del nuovo digitale terrestre è legato all’arrivo e alla diffusione del 5G in sostituzione dell’attuale 4G per le reti di telefonia mobile, per ottenere connessioni a Internet migliori e più veloci: il 5G occuperà le frequenze che al momento sono utilizzate dallo standard DVB-T1 del digitale terrestre, che di conseguenza andranno liberate e lo saranno con il passaggio al DVB-T2.
Perché un passaggio in due tempi al nuovo digitale terrestre
Le tappe del passaggio al nuovo digitale terrestre sono due e le date sono già note:
- entro il 1° settembre 2021 avverrà il passaggio allo standard di compressione audio-video MPEG-4 già utilizzato dai canali tv che trasmettono in alta definizione (HD). Se hai un televisore che riproduce i segnali HD, potrebbe essere necessario risintonizzare i canali per continuare a vederli: se non hai idea della capacità della tua tv di visualizzare i canali HD, puoi controllarlo provando a visualizzare i canali che già lo utilizzano, per esempio Rai 1 HD sul canale 501, Canale 5 HD sul canale 505 e La7 HD sul canale 507
- tra il 1° settembre 2021 e fine giugno 2022 inizierà e si completerà il passaggio al nuovo digitale terreste DVB-T2: gli adeguamenti sono previsti su base geografica con la divisione dell’Italia in tre aree, come indicato nella roadmap predisposta dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Scopri se il tuo televisore attuale è compatibile con il nuovo digitale terrestre DVB-T2
Bisogna cambiare tv? La domanda è pertinente ma prima di allarmarsi è bene verificare se la tv o le tv di casa sono già predisposte per lo standard DVB-T2.
Un primo controllo semplice si bada sulla data di acquisto della tv: dall’inizio del 2017 è consentita solo la vendita di apparecchi adeguati al nuovo standard, ma se vuoi comunque approfondire e toglierti il dubbio (anche un televisore acquistato prima del 2017 potrebbe essere compatibile), la verifica da fare è questa:
controlla i canali 100 e 200: se appare la scritta “Test HEVC Main10”, allora la tv è pronta per il nuovo standard. Attenzione, però: se i canali 100 e 200 sono occupati da altre trasmissioni, conviene risintonizzare i canali liberando quei canali, e quindi rifare la verifica.
Se la verifica è negativa, allora le soluzioni sono solo due: acquistare un decoder per adattare il televisore al nuovo standard oppure cambiare la tv.
Decoder o nuova tv?
Una risposta valida per tutti non c’è, date le variabili in gioco: un decoder è meno costoso di una nuova tv, ma per chi possiede un televisore molto vecchio, proprio il passaggio al nuovo digitale terrestre potrebbe essere l’occasione di cambiarlo e optare per una Smart TV capace di connettersi a Internet.
Anche i decoder comunque sono di tipo diverso e variano dai modelli base fino a quelli che garantiscono il supporto ai servizi di pay TV e i decoder smart che supportano la connessione a Internet, anche con hard disk che permettono di registrare i programmi tv.
Lo stesso vale per chi ha intenzione di approfittare del passaggio al nuovo standard per comprare una nuova tv, passando anche a un modello Smart per collegarla alla linea Internet di casa e guardare sulla tv anche i servizi in streaming come Netflix: modelli, funzionalità, dimensioni variano e incidono ovviamente sul costo finale di una tv e quindi su una decisione che resta del tutto personale.
Bonus TV per l’acquisto di un decoder o di un nuovo televisore
Il Bonus TV deciso dal Ministero dello Sviluppo Economico è uno stanziamento di 151 milioni di euro per l’acquisto sia di un decoder, sia di un televisore compatibili con il nuovo digitale terrestre: è valido fino al 31 dicembre 2022 (salvo in caso di esaurimento dello stanziamento previsto) e solo per chi ha un ISEE fino a ventimila euro.
Ogni Bonus TV arriva fino a un massimo di 50 euro per nucleo familiare e viene applicato come sconto sull’acquisto presentando al venditore la richiesta di acquisto con sconto e con autodichiarazione di ISEE inferiore a ventimila euro. La richiesta è disponibile in formato PDF da compilare e stampare sul sito Nuova TV Digitale, che fornisce anche un elenco di prodotti idonei al nuovo digitale terrestre.