Ehiweb da anni sostiene economicamente e tecnologicamente il progetto Aphorism, una delle principali realtà italiane dedicate alle neo-letterature: ecco svelato il motivo per cui ogni tanto ci piace parlare di libri e letture 🙂
Oggi affrontiamo lo spinoso tema di libri ed e-book, che tanto infiamma gli animi dei lettori più accaniti!
Nel 2007 il colosso americano Amazon lanciò nel mercato statunitense il Kindle, il primo vero e proprio lettore di libri elettronici, che fu commercializzato in tutto il mondo dal 2009, aprendo la strada alla rivoluzione digitale dell’editoria.
Da quel momento i lettori di libri elettronici si sono moltiplicati e, con essi, naturalmente anche i cosiddetti e-book, i libri digitali, destinati ad essere letti non più solo in dispositivi appositi, come il Kindle appunto, ma anche grazie ad ulteriori supporti come smartphone e tablet.
La novità del mercato ha subito innescato un acceso e complesso dibattito tra chi preferisce il caro vecchio libro cartaceo e chi invece si è perdutamente innamorato degli e-book.
La battaglia a colpi di pro e contro è tutt’ora aperta!
Il libro ha dalla sua un’aura quasi magica e romantica: si può sfogliare, toccare, annusare, sottolineare, piegare e personalizzare.
I libri li puoi collezionare, disporre sulla libreria e riaprire dopo anni. Puoi prestarli, regalarli e godere del profumo del quale impregnano biblioteche e librerie.
Gli e-book reader da parte loro sono leggeri, occupano poco spazio, si possono leggere ovunque, si trasportano facilmente e possono raccogliere migliaia di libri.
L’e-book è di facile reperibilità, si acquista online e si può scaricare in pochi secondi; a volte è addirittura gratuito, si può condividere con chiunque senza problemi di spedizione; inoltre è ecologico ed economico perché non ci sono sprechi di carta e produrlo non costa quasi niente.
La questione ha smosso addirittura le opinioni di scrittori ed editori, tra i quali spiccano i pareri di Umberto Eco ed Erri De Luca.
Il primo, convinto sostenitore del libro, afferma: “Provate a leggervi tutta la Divina Commedia, anche solo un’ora al giorno, su un computer, e poi mi fate sapere. Il libro da leggere appartiene a quei miracoli di una tecnologia eterna di cui fan parte la ruota, il coltello, il cucchiaio, il martello, la pentola, la bicicletta. Il coltello viene inventato prestissimo, la bicicletta assai tardi. Ma per tanto che i designer si diano da fare, modificando qualche particolare, l’essenza del coltello rimane sempre quella. Ci sono macchine che sostituiscono il martello, ma per certe cose sarà sempre necessario qualcosa che assomigli al primo martello mai apparso sulla crosta della terra. Potete inventare un sistema di cambi sofisticatissimo, ma la bicicletta rimane quella che è, due ruote, una sella, e i pedali. Altrimenti si chiama motorino ed è un’altra faccenda.
L’umanità è andata avanti per secoli leggendo e scrivendo prima su pietre, poi su tavolette, poi su rotoli, ma era una fatica improba. Quando ha scoperto che si potevano rilegare tra loro dei fogli, anche se ancora manoscritti, ha dato un sospiro di sollievo. E non potrà mai più rinunciare a questo strumento meraviglioso. La forma-libro è determinata dalla nostra anatomia”.
Poi c’è De Luca, che guarda la situazione e-book da un altro punto di vista: “ Sarà un po’ più dura – sostiene – riuscire a farlo diffondere tra chi è abituato alla lettura più tradizionale del libro; ma per i “nativi digitali”, coloro che si formeranno proprio sugli e-book , il passaggio sarà decisamente più rapido.”
Noi di Ehiweb abbiamo deciso di non stare né da una parte né dall’altra: più che lo strumento vorremmo elogiare la lettura.
L’importante è leggere, sempre e comunque, e poco importa che si privilegi la sensazione unica di un libro o tutta la praticità di un e-book.
Leggete, leggete, leggete, diteci cosa preferite e magari… suggerite un titolo da non perdere! 🙂