È una tradizione che ormai si ripete da anni, due volte l’anno, una in estate e una quando manca a poco a Natale: il nostro responsabile della comunicazione Luigi De Luca e direttore di Aphorism.it diventa anche il gran suggeritore di titoli da regalare o da comprare per sé.
Non aspettarti però una lista di trame natalizie: come sempre, nella lista delle letture i generi sono diversi e adatti a soddisfare tutti i gusti. Buona lettura!
Il matrimonio delle bugie di Kimberly Belle
In questa rubrica abbiamo parlato di Gone Girl, l’Amore bugiardo. Ok, quello è insuperabile ma se da quando avete terminato quella lettura state cercando altri libri sullo stesso tema, questo è il consiglio che fa per voi.
I protagonisti di questo matrimonio sono Iris e Will, apparentemente felici e affiatati ma circondati da un castello di bugie. La miccia cha fa saltare le apparenze viene innescata da un disastro aereo in cui Will perde la vita.
Ricominciare è doloroso ma sin dalle prime ore dopo il disastro, qualcosa non torna: il rifiuto della morte acutizza i sensi e Iris, piuttosto che rassegnarsi, si scopre detective alla ricerca di una verità che sfugge e inquieta.
Il lettore è completamente immerso in una serie di colpi di scena che si susseguono con ritmo intenso, fino ad arrivare al finale tanto atteso. Sempre che in un matrimonio di bugie sia possibile trovare la verità 😉
Al servizio di Adolf Hitler di V.S. Alexander
Magda Ritter è la protagonista di questo romanzo basato sulle storie vere delle ragazze che assaggiavano il cibo di Hitler. Il dittatore tedesco infatti, tra le sue tante paranoie, temeva di essere avvelenato.
Magda è una ragazza di città, giovane e preziosa per la sua famiglia. Così preziosa che i genitori, per proteggerla dai bombardamenti alleati su Berlino, la indirizzano dagli zii che vivono sulle più sicure montagne bavaresi.
Sarà proprio questo allontanamento dal pericolo che la pone vicinissima al più grande pericolo vissuto dall’Europa: il führer del Reich, Adolf Hitler in persona.
Nei paesaggi incontaminati della Baviera inizia una storia composta da tensioni, paura, feste e personaggi subdoli, votati alla difesa della causa nazista o al suo annientamento.
Come se non bastasse il lavoro, fonte di enorme stress psicologico, Magda dovrà mandare giù bocconi amari e scegliere da che parte stare: se unirsi definitivamente alla stretta cerchia delle persone fidate di Hitler o a quella cerchia, ancora più stretta e diffidente, di cospiratori che hanno capito che la Germania è destinata a perdere la guerra e tentano il riscatto agli occhi del mondo.
L’epilogo avverrà in un crescendo wagneriano di luoghi e volti che ci rivelerà tutte le scelte di Magda.
La casa d’inferno di Richard Matheson
Inverno, camino, tisana, gran freddo fuori e un libro horror che riscalda l’atmosfera: anche questa è la magia del Natale.
Se poi scegliamo un maestro del genere, il Richard Matheson che anche in passato abbiamo consigliato in questa rubrica, allora ci sono tutti i presupposti per trascorrere delle ore di relax e tensione.
Il libro è stato pubblicato da Rizzoli nel 1974, il titolo è abbastanza eloquente per aggiungere dettagli sulla trama ma il sottotitolo, ancora di più, non lascia alcun dubbio: “I fantasmi esistono?”. Siamo ospiti del signor Belasco, entriamo nella sua lussuosa casa e scopriamolo.
Questo bacio vada al mondo intero di Colum McCann
Passiamo da un libro pubblicato in Italia nel 1974, a un libro ambientato negli Stati Uniti nell’estate del 1974.
Siamo a New York e tante storie parallele si sfiorano, si avvicinano, si incrociano definitivamente. Nelle strade della Grande Mela c’è di tutto: tossici, prostitute, un prete, violenza e speranza. Tutto accade mentre Vietnam e Watergate sono lì, come un monito, a testimoniare una fase oscura e decadente dell’America.
Sembrano momenti ed eventi slegati tra loro ma, come un perfetto meccanismo a orologeria, tutto contribuisce a dare sostanza e struttura a un romanzo perfettamente articolato.
In questo tourbillon di personaggi e luoghi abbiamo una precisa scenografia che non è di contorno ma centrale, perché tutte le storie e le persone che impareremo a conoscere sono proprio lì: in una New York concentrata a guardare con il naso verso l’alto la cima delle Torri Gemelle, dove un equilibrista ha steso un cavo nel vuoto e sta attraversando lo spazio tra i due grattacieli.
Metafora della vita tra gloria e dannazione, resteremo affascinati da un uomo che sfida se stesso e gli elementi per indurci a riflettere sulla caducità della vita e sulla straordinaria forza degli essere umani.
Il Branco di Andrea Carraro
Qui di natalizio non c’è niente: non c’è l’atmosfera, non ci sono le luci né i profumi. Questo libro è duro, senza redenzione, c’è solo il lato peggiore dell’animo umano, sordido e spietato.
Da questo breve romanzo, nel 1994, è stato tratto l’omonimo film di Marco Risi: niente che passerà alla storia del cinema, ma che ha dato volti e movenze ai protagonisti negativi di questa storia.
Un gruppo di ragazzi dell’hinterland romano si annoia e quando incrocia due turiste tedesche si trasforma in un branco: l’homo homini lupus di Hobbes trova pieno compimento nelle loro azioni.
Le turiste diventano oggetti, sequestrate e violentate per rabbia, sfogo, frustrazione, per confermare le dinamiche del branco, stabilire forze e debolezze. Sono strumenti nelle mani di coetanei aguzzini e le torture a cui vengono sottoposte sembrano non avere fine. Addirittura il branco riesce a coinvolgere gli adulti, quelli che dovrebbero educare i giovani e che anch’essi diventano complici, carcerieri, in un sabba collettivo sporco e abietto.
Il libro ha quasi trent’anni ma è attuale perché parla dei famosi ragazzi della porta accanto, quelli che anche oggi sarebbero definiti “tranquilli” quasi a volerne rimarcare stupiti l’innocenza e l’impossibilità di delinquere.
Notevole la narrazione arricchita dal massiccio uso del linguaggio gergale e dialettale, miscelato con sapienza dall’autore per rendere il racconto ancora più immersivo e credibile.