Instagram è democratico, lo amano le celebrità e non, e ognuno ci mette quel che ha: se stesso, un negozio, i prodotti, fotografie che raccontano una storia. Qualsiasi sia la scelta, basta usare la fantasia e spesso non serve nemmeno essere dei maghi della fotografia (aiuta, però, avere qualche rudimento e trovare un proprio stile).
Nel tempo Instagram è cambiato parecchio ed è diventato un posto in cui le aziende e le piccole attività amano scommettere, inventandosi anche nuovi modi raccontarsi, mostrandosi dietro le quinte, coinvolgendo i fan e comunque non limitandosi a postare foto dei prodotti presi da un catalogo. Alla fine, poi, è arrivata anche la tanto temuta pubblicità e alcune novità che non hanno propriamente entusiasmato i fan. Oggi presentiamo alcune di queste novità a chi non ha confidenza con questo social sempre più importante e vuole tenersi al passo.
Fuori dal quadrato: le foto orizzontali e verticali su Instagram
Era un po’ l’ultimo dei tabù di Instagram, il suo marchio di originalità: la foto quadrata.
Come non detto, ha lasciato il passo ad altri formati che ora sono caricabili direttamente su Instagram senza passare da altre app (le quali, probabilmente, non hanno accolto benissimo la novità).
Così ora foto e video da caricare consentono una flessibilità maggiore e anche se qualcuno, forse, lamenterà la perdita di originalità di Instagram, il passo forse era obbligato anche per via di uno dei prossimi argomenti: la pubblicità. Un dettaglio tecnico: il formato ammesso in realtà è 4:5 (o 5:4), quindi, per esempio, il formato 16:9 non funziona e la foto va tagliata o riadattata al bisogno.
Più foto in uno scatto: Layout (e Photo Boot)
Combinare più foto in una composizione e poi pubblicarla? Non è difficile e oltre alle applicazioni che consentivano già di farlo, Instagram ne ha aggiunta una tutta sua: Layout, che all’apertura propone soluzioni diverse mentre si scelgono le foto da pubblicare insieme. Le foto possono essere spostate trascinandole, zoomate, ruotate e quindi organizzate per ottenere gli effetti voluti, dai più semplici a quelli più azzardati.
Layout ha anche una funzione di riconoscimento facciale che individua le foto presenti nel cellulare in cui compaiono delle persone, e poi c’è Photo Booth che imposta un countdown prima di scattare.
La ricerca: persone, hashtag luoghi
Cliccando sulla lente di ingrandimento si accede a tutta la ricerca che Instagram mette a disposizione per cercare persone, hashtag o luoghi (se la geolocalizzazione è attiva). Instagram suggerisce anche foto basandosi su quelle preferite.
In futuro dovrebbe essere disponibile anche da noi (per ora lo è solo negli Stati Uniti), la funzione Esplora che è accessibile sempre dalla ricerca e mostra i risultati organizzati per categorie e con raccolte dei contenuti più popolari.
La pubblicità su Instagram
L’inizio di settembre ha visto anche l’arrivo delle pubblicità, le immagini e i video che – basta farci caso – sono identificati dalla scritta “sponsorizzato”. Tutti potranno fare pubblicità su Instagram se lo vorranno, e la pubblicità si fa tramite Facebook (che controlla Instagram), aprendo un account pubblicitario e usando uno strumento molto potente per gestire le inserzioni sui due social network: Power Editor.
La novità non ha entusiasmato i fan più fedeli e “puri” ma era probabilmente un passo inevitabile per una piattaforma ormai usatissima che ha raddoppiato i suoi fan nel giro di pochi anni, passando dai 130 milioni del 2012 ai 280 milioni (già superati rispetto a questo numero indicato nel grafico sottostante) di quest’anno. Sarà interessante seguirla e provare a capire potenzialità e ritorni di questo tipo di investimento.
A nostro avviso, una cosa che ancora manca e che non ci dispiacerebbe vedere in futuro è la possibilità di controllare più profili senza dover entrare e uscire dall’applicazione ogni volta. Chissà che prima o poi non succeda!