Lo sappiamo, l’inglese serve. Forse non lo usiamo spesso per le nostre attività quotidiane ma siamo comunque immersi in un mondo che ovunque ci parla con frasi e termini inglesi.
Noi italiani non svettiamo nelle classifiche di apprendimento dell’inglese ma la capacità di capire, parlare e scrivere in inglese a un buon livello, è un requisito richiesto da molte aziende e una competenza necessaria per chiunque aspiri a una carriera internazionale.
Ma non ci sono solo i giovani e non c’è solo la ricerca di lavoro: è sempre utile raggiungere un livello di comprensione e di espressione di base per cavarcela dignitosamente quando un turista ci chiede un’indicazione, quando i turisti all’estero siamo noi, quando dobbiamo scrivere o parlare al telefono con un collega straniero, quando vogliamo davvero capire tutto di quello che leggiamo e ascoltiamo, o per prounciare meglio alcune parole che tutti ormai usiamo (si dice mànagement o manàgement*?).
Ai nostri giorni non ci sono più scuse: con un budget minimo, se non gratis, abbiamo accesso a tutto quello che Internet ci offre per migliorare il nostro inglese.
Risorse sul web: tra scuole di lingue alternative e risorse gratuite
Corsi, classi di conversazione, lezioni private: ci sono ancora, ma alcune di queste si sono trasferite sul web e sono ottime soluzioni per chi non ha una scuola di inglese vicino a casa.
Fluentify
Fondata e costruita tra Londra e Torino, Fluentify è ormai un’azienda matura che offre un sistema online, a pagamento, per imparare l’inglese, mettendoti in contatto con tutor certificati di tutto il mondo e disponibili anche nei fine settimana, per permetterti di prenotare le tue sessioni quando preferisci. È il sito giusto se vuoi fare conversazione e hai in mente un obiettivo preciso, per esempio passare un esame che certifica la conoscenza della lingua, fare una presentazione o curare un aspetto particolare della lingua come il Business English.
Il sito di Fluentify ti chiede subito se sei uno studente, un professionista o un’azienda, qual è il tuo livello di inglese, da beginner ad advanced, e quali sono i tuoi obiettivi, e sulla base delle indicazioni ti offre di dare un’occhiata al sito, di fare un test di verifica con 30 minuti di conversazione, oppure di iniziare subito un corso strutturato con i tutor.
I corsi si possono acquistare a pacchetti e finiscono con un test di assessment che misura la capacità di scrivere e parlare in inglese, obbligatorio prima di passare all’acquisto di nuovi pacchetti.
Duolingo
Duolingo è una piattaforma gratuita che ti aiuta a imparare l’inglese (ma ci sono anche altre lingue) partendo da un livello base piuttosto semplice. Il funzionamento di Duolingo si basa su lezioni successive che crescono di difficoltà – indicate dal numero di corone associate – e che affrontano separatamente i vari elementi della lingua con esercizi di comprensione, traduzione, scrittura e pronuncia: oltre a procedere in ordine sequenziale, durante l’apprendimento puoi anche approfondire un argomento o aspetto della lingua.
Duolingo ti mostra i progressi fatti, ti fa ripetere gli esercizi, ripassare elementi singoli o, se vuoi, saltare alcune classi con i test scorciatoia. Più diventi bravo, più si sbloccano le gemme da usare per fruire di lezioni avanzate o su temi specifici, per esempio le espressioni idiomatiche.
Anche le scuole possono usare Duolingo e proporre agli studenti di esercitarsi online: la piattaforma tiene traccia dei progressi individuali e aiuta gli insegnanti a proporre esercizi utili per imparare una lingua straniera.
Babbel
È una piattaforma a pagamento con una formula di abbonamento mensile, trimestrale, semestrale o annuale, che offre corsi di lingue inglese selezionabili a seconda delle esigenze oppure, dopo un semplice test di ingresso, partendo dai corsi per principianti per arrivare a quelli di livello intermedio, passando per corsi specifici come l’inglese per il lavoro, la comprensione e la produzione orale o scritta e altro ancora.
Dopo l’iscrizione, Babbel ti lascia provare gratuitamente la prima lezione di ogni corso per decidere se fa per te e proseguire con l’acquisto di un abbonamento.
Siti web per imparare l’inglese
BBC Learning English
Il sito della BBC è una miniera per chi ha voglia di imparare l’inglese: dal 2014 il vecchio, storico sito è stato rinnovato e ora è usabile bene anche da mobile.
Cosa puoi fare su BBC Learning English? Scegliere il tuo livello tra principiante, intermedio e il livello più alto, l’upper intermediate, o l’argomento da approfondire: per ogni livello e ogni corso sono disponibili video e approfondimenti di grammatica e vocabolario. Ogni video è accompagnato dalla trascrizione per non perderti nulla di quel che ascolti, e da un test per verificare la preparazione.
Non è tutto: il sito della BBC mette a disposizione anche un’area “Features” nella quale ascoltare o vedere spezzoni di news reali e leggerle grazie alle trascrizioni, ascoltare discussioni su argomenti diversi, imparare la pronuncia corretta di lettere e suoni e le espressioni dei madrelingua. La sezione “The experiment” propone alcune mini-serie per imparare e ricordare tante espressioni tipiche inglesi.
British Council Learn English
Un altro sito utile che affronta aspetti diversi dell’apprendimento dell’inglese: puoi partire dal test che individua il tuo livello e poi imparare con video, podcast e anche giochi. Se punti sull’inglese business, hai a disposizione un’area che propone diverse situazioni lavorative per imparare come esprimerti, più un modulo per scrivere email formalmente corrette.
Infine, il sito consiglia anche alcune app da scaricare per affinare la conoscenza della grammatica o ampliare il vocabolario, e non si dimentica nemmeno dei bambini ai quali sono dedicate app in base all’età.
Grammar Girl
È il lavoro di Mignon Fogarty, giornalista scientifica che crede alla possibilità di imparare l’inglese in modo divertente, cosa che dimostra da anni sul suo sito e attraverso un podcast pluripremiato, tutto da ascoltare.
App per scrivere in inglese: Grammarly
Per scrivere in inglese limitando al massimo gli errori grammaticali ma non solo. Grammarly è una app (estensione del browser Chrome e app per Windows e Mac), che verifica la grammatica e lo spelling dei testi scritti.
La versione a pagamento offre un controllo avanzato che esamina stile, scelta delle parole e struttura delle frasi, indicandoti se hai utilizzato un termine inadatto, per esempio offensivo o non inclusivo.
Podcast per imparare l’inglese
I podcast vanno forte e sono utili perché è facile ricavare un momento per ascoltarli, anche mentre si sta facendo altro. Trovarli è facile, con iTunes o altre piattaforme dedicate come Audible di Amazon: questo post della piattaforma FluentU – altro sito a pagamento che offre programmi per imparare l’inglese – ne indica undici da non farsi mancare.
YouTube, imparare con i video
YouTube è un altro canale fantastico per apprendere l’inglese, utilizzabile comodamente da pc o anche in mobilità. Anche in questo caso basta cercare per trovare, con il vantaggio dei video che permettono anche di osservare come vengono pronunciate le parole e la disponibilità di sottotitoli per seguire meglio il parlato.
Tra i tanti canali segnaliamo il famoso “Speak English With Misterduncan”, creato da un vero insegnante di inglese madrelingua.
App per il mobile
Infine, il mobile, visto che siamo in tanti ormai a passare più tempo davanti allo smartphone o con il tablet invece che di fronte a un computer. Anche le app non mancano e alcune delle risorse viste in precedenza (come il British Council o Duolingo), hanno creato le loro app.
Anche in questo caso la scelta varia tra app gratuite e a pagamento: tra le tante segnaliamo Memrise, Lingualy e Busuu.
Le serie tv
Se sei appassionato di serie tv e usi piattaforme come Netflix, puoi usarle con profitto per imparare l’inglese iniziando a guardarle in lingua originale, possibilmente senza sottotitoli o con quelli in inglese.
A seconda della serie, potrai ascoltare anche accenti diversi e imparare a navigare nell’oceano delle espressioni che segnano la differenza tra British e American English. Se sei determinato e costante, ben presto scoprirai quanto l’ascolto delle serie tv ti aiuterà a familiarizzare con la lingua.
*Si pronuncia mànagement, ma in Italia si sente spesso la seconda pronuncia manàgement che è scorretta.