Poco tempo fa si diceva che questo sarà l’anno dei video così come lo è già stato il 2015: Facebook, a breve, offrirà anche la possibilità di andare live oltre a caricare i video in maniera più tradizionale.
I video funzionano, a volte più delle parole: attirano l’attenzione, se fatti bene si fanno guardare e condividere da chi li ha trovati interessanti, divertenti, utili, istruttivi, quindi meritevoli di essere riproposti agli amici.
Ma come si fa un buon video? Con il giusto mix di tecnica e contenuti si può dare vita a video interessanti da usare sulla propria pagina Facebook, per esempio per parlare del proprio lavoro, passione, interesse.
Fare un video da caricare su Facebook è difficile?
Dimentichiamo per il momento le produzioni più sofisticate e ad alto budget: oggi per produrre un video che attiri l’attenzione può bastare avere buone idee, buoni contenuti e voglia di imparare un po’ di tecnica.
Cosa serve? Una macchina fotografica che sia in grado di fare video ad alta definizione e un software di editing video, oppure uno smartphone: anzi, con alcune app già a disposizione per tutti i gusti e necessità come quelle descritte in un post recente, è ancora più facile filmare e produrre il video usando solo il telefono.
Una volta realizzato il video si carica su Facebook: le specifiche tecniche sono descritte bene nelle pagine di aiuto di Facebook mentre la velocità di caricamento dipende da due fattori, la grandezza del video in megabyte e la potenza dell’ADSL con cui si fa l’upolad verso Facebook.
I controlli dei video su Facebook
Il video è pronto, ora bisogna caricarlo su Facebook per farlo apparire sulla propria pagina oppure tenerlo segreto per mostrarlo solo a chi si vuole. Ecco tutto quello che Facebook permette di fare:
Dare un titolo al video
Meglio curarlo bene, affinché dica proprio cosa le persone troveranno nel video. È il primo modo per catturare l’attenzione e provare a far guardare il video (si spera), fino alla fine.
Assegnare una categoria
Dall’intrattenimento al business, dagli stili di vita alla politica, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Associare un pulsante al video
È facoltativo ma può essere utile, utilissimo per usare i video e invitare chi li vede a compiere un’azione: acquistare, prenotare, scoprire di più, iscriversi, scaricare. Scegliendo un pulsante si potrà inserire l’indirizzo del sito web e della pagina di destinazione specifica sulla quale atterrerà chi deciderà di cliccare.
Inserire un’immagine di anteprima
Aggiungere un’immagine torna utile per attirare l’attenzione sui video e invitare le persone a visualizzarli. Va studiata bene e può essere sfruttata anche inserendo del testo sull’immagine che renda ancora più chiaro o stimolante il contenuto del video.
Didascalie
Se il video ha bisogno di sottotitoli, Facebook consente di caricarli rispettando il formato (.srt) e le indicazioni per nominare il file.
Impostazioni avanzate: come controllare la distribuzione del video
Una delle funzioni più interessanti dei video su Facebook. È qui che si decide se mostrare il video ovunque o escluderlo dalla sezione Notizie. La personalizzazione consente anche di:
- Vietare l’incorporamento, cioè la possibilità che chiunque possa prendere il codice del video e incorporarlo per esempio in un post di un blog
- Aggiungere il video come video segreto: in questo modo solo voi saprete dove trovare il video e potrete distribuire il link solo a chi vorrete. In più, è possibile disabilitare le azioni social e quindi impediti i “Mi piace” e i commenti al video.
Consigli per far guardare i propri video
Fare in modo che i video siano visti dall’inizio alla fine è un’impresa dai risultati incerti ma bisogna provarci: ecco alcune cose da fare e da ricordare per cominciare bene dal primo secondo di video.
Sfruttare l’autoplay
Facebook fa partire automaticamente tutti i video che vengono caricati in modo nativo, cioè direttamente su Facebook e non linkati da un sito esterno.
L’avvio automatico (autoplay) si può disabilitare ma non tutti lo sanno o lo fanno e questo è un vantaggio da sfruttare: nei primi secondi di video è bene inserire le informazioni più rilevanti, un’immagine che attiri l’attenzione e invogli a continuare la visione.
Usare il testo a supporto delle immagini
I video in autoplay non hanno il sonoro attivo. Per questo motivo, se possibile, il video dovrebbe avere senso anche senza l’aiuto del sonoro. Se questo non è possibile, con un po’ di pratica in più, una app o un software che consenta di farlo, si possono inserire dei testi che aiutino la comprensione.
Un esempio utile viene dalla pagina Facebook di NowthisNews, servizio di video news pensato proprio per chi usa i social, in particolare dallo smartphone: ogni video è sempre accompagnato dalla descrizione testuale del contenuto della news, e le eventuali interviste o dichiarazioni sono sempre sottotitolate. Basta guardare un video solo per rendersi conto che è perfettamente comprensibile anche senza audio attivato.
Here’s Our First Look At The Wonder Woman MovieThe new “Wonder Woman” movie looks very, very badass
Pubblicato da NowThis Entertainment su Mercoledì 20 gennaio 2016
Durata dei video: corto è meglio
Quanto deve durare un video? Poco è meglio: due o tre minuti, anche meno. Se state filmando cosa avviene nel vostro negozio, come fate a costruire un prodotto che vendete, facendo un tutorial per insegnare al vostro pubblico a fare qualcosa e qualsiasi altra cosa vi venga in mente, provate a cercare la combinazione migliore in termini di comprensibilità e durata del video. Imparando un po’ di tecniche di montaggio sarà facile isolare i momenti rilevanti e cucirli insieme in un video sensato, godibile e che ha buone speranze di farsi guardare dall’inizio alla fine.
Un esempio? I video di ricette di cucina: se in genere li guardiamo solo quando dobbiamo davvero cucinare un piatto specifico, non sappiamo chi possa resistere ai video veloci, colorati e “appetitosi” di Tasty, ricette veloci e facili (ma lo saranno davvero?), concentrare in video di pochi secondi.
Cake Pops 4 Ways.Pin it for later: http://bzfd.it/1ZMVExv
Pubblicato da BuzzFeed Food su Mercoledì 20 gennaio 2016
Uno tira l’altro, provare per credere: anche in questo caso i video si guardano comodamente senza audio perché c’è il testo a supporto.
Sponsorizzare e inserire i video di Facebook su un sito o un blog
I vostri video vanno fortissimo? Possono diventare degli annunci a pagamento dentro Facebook al pari di altri tipi di annunci. E poi li si può usare e far conoscere al di fuori di Facebook, per esempio su un sito o blog, usando la funzione “embed”, cioè “incorpora”, quella che abbiamo utilizzato qui per inserire i video di NowThisNews e Tasty.
Il motto alla fine di questo post è: provare, sperimentare, vedere l’effetto che fa pubblicare un video sulla vostra pagina Facebook. Potrebbe essere un successo!