Ci mettiamo la faccia, identikit #15: Galeazzo

La parola chiave di questo post è: formazione. La formazione è al centro di una rete di connessioni che – se fatta come si deve – fornisce davvero una marcia in più a un’azienda: migliora le relazioni con i clienti, i processi interni, la comunicazione verso l’esterno e anche quella tra le persone che lavorano insieme ogni giorno.

La formazione bisogna saperla fare e, come sempre e per tutte le professioni, affidarla a chi la fa per mestiere, nel nostro caso a Galeazzo Frudua. Consulente esterno qui in Ehiweb, con il suo talento per le relazioni, il suo bagaglio di esperienze e il suo eclettismo Galeazzo si occupa proprio di questo: farci migliorare. Lo fa partecipando alla selezione delle candidature per la nostra rete commerciale, si occupa della formazione iniziale e prosegue con quei check periodici che garantiscono a un motore di viaggiare in piena salute.

Non solo. Galeazzo ci ha aiutati a sviluppare tutto quello che sta intorno e sorregge un buon customer care, quindi i flussi di lavoro e di comunicazione, la creazione di un archivio di conoscenze, procedure, documenti condivisi sempre al fine di portare fuori, verso i nostri clienti:

  • rapidità
  • efficienza
  • uno stile di assistenza uniforme e riconoscibile

In altre parole, i tre fattori la cui somma dà come risultato la felicità del cliente, come abbiamo scritto qualche post fa.

Ora veniamo a lui, Galeazzo, certi che sarà una scoperta molto interessante per chi non lo conosce e una ri-scoperta per chi lo conosce bene in un ruolo diverso (e che ruolo!). Curiosità accesa? Le risposte saranno nell’intervista.

Come sei diventato formatore e qual è la parte più interessante di questo lavoro?

Ho sempre studiato comunicazione, direi da trent’anni anni a questa parte. Ho cominciato con la formazione una decina di anni fa con aziende del settore Internet e finanziario del nord Italia.

La formazione e il tuo intervento qui a Ehiweb: su cosa hai sentito l’esigenza di concentrarti e che obiettivi ti sei dato?

L’obiettivo iniziale era costituire e formare una rete commerciale per incrementare le vendite e costruire rapporti più diretti con partner e clienti. Prima abbiamo preparato il terreno intervistando i collaboratori e poi sulla base di quanto appreso abbiamo lavorato per ottimizzare e far emergere la loro professionalità e quindi migliorare la produttività. Questo significa che abbiamo revisionato i flussi di lavoro e migliorato la comunicazione interna: ho affiancato i collaboratori per rinforzare i punti deboli e definire un metodo di lavoro più snello ed efficace.

Queste fasi hanno prodotto dispense, modelli e tutorial che sono stati consegnati ai collaboratori e condivisi in documenti online resi disponibili per usi futuri. Dopo questi interventi più strutturali abbiamo curato la selezione del personale e oggi ci stiamo dedicando alla creazione di una rete di vendita con un approccio che si basa sulla selezione di persone che abbiano talento, nella vendita e nella vita.

Come giudichi l’esperienza fatta e che porti ancora avanti in Ehiweb?

Entusiasmante! Rispetto ad altre esperienze di formazione devo dire che qui salta all’occhio subito che l’ambiente di lavoro è sereno e propositivo. C’è affiatamento e molta, moltissima professionalità unite a tanta voglia di metterci del proprio. Ehiweb è davvero un’azienda unica nel suo genere che sa dialogare, monitorarsi, mettersi in discussione con tanta etica, umiltà, voglia di migliorare e crescere ed è dotata di un livello di competenza veramente raro.

Qual è il tratto principale del tuo talento?

Probabilmente fino a che non arrivo al nocciolo della questione non mi fermo e ascolto moltissimo.

Sei piuttosto noto nell’ambiente musicale: puoi spiegare a chi non ti conosce cosa fai oltre al formatore?

Sono principalmente noto come musicista, liutaio e vlogger. Ho sempre usato le mie conoscenze nell’ambito del marketing e della comunicazione per creare attività nel campo musicale, che è la mia passione. Formazione nell’ambito della liuteria, produzioni musicali, creo prodotti e brand che poi cedo in licenza ad aziende per la produzione, e curo i miei canali YouTube.

Dicci qualcosa di più di te: cosa ti piace?

Formare, fare musica, arricchire e aiutare le persone. Poi la campagna, l’amore e stare da solo. Sto bene in compagnia ma sono tendenzialmente orso.

Cosa non ti piace?

L’anice!

I tuoi musicisti preferiti?

I Rolling Stones ovviamente! (N.d.R.: Galeazzo è profondo conoscitore dei Beatles e ha un canale YouTube di successo in cui insegna a ricreare le loro armonie vocali.)

Usi i social network? Qual è il tuo preferito?

Utilizzo molto YouTube dove ho parecchi milioni di visualizzazioni su alcuni canali a carattere musicale. Uso anche Facebook e Twitter ma marginalmente.

Hai un consiglio da dare a chi pensa di diventare un formatore?

Curare molto, molto bene la voce e tutti i suoi colori.