Foto e immagini da scaricare e usare gratis, con licenza Creative Commons e a pagamento

Immagini nei post dei blog, sulle pagine o nei profili Facebook, da inserire nelle newsletter, nelle presentazioni di lavoro, in una brochure o dovunque ci sia bisogno di far parlare parole e immagini insieme. Per lavoro o per passione o divertimento, capita a tutti di averne bisogno, di cercarle e di usarle.

Da dove vengono queste immagini? Chi le ha create e come le ha messe a disposizione del pubblico? Si possono davvero usare, modificare, condividere? Sono le domande obbligatorie che ognuno di noi deve farsi ogni volta che trova un’immagine sul web senza sapere a chi appartiene e con che licenza di utilizzo vive su Internet.

A volte è solo questione di leggerezza: è facile considerare gratuito e a disposizione quello che troviamo online con facilità. Eppure le immagini, come i testi, sono il frutto del lavoro di qualcuno che può detenerne i diritti o mettere a disposizione i suoi scatti perché tutti ne facciano l’uso che preferiscono. Che fare, allora?

Usare solo immagini che danno il permesso  esplicito di essere utilizzate

Stabilire se un’immagine è protetta da copyright può essere molto difficile: 

in generale, senza indicazioni esplicite sulla licenza di un’immagine è bene essere prudenti e supporre che non sia utilizzabile: è il modo migliore per mettersi al riparo da possibili contestazioni.

Google immagini, per esempio, lo indica con la frase “Le immagini potrebbero essere soggette a copyright”.

La soluzione più semplice è cercare immagini gratuite accompagnate dall’indicazione esplicita della possibilità di utilizzarle liberamente: la buona notizia è che oggi esistono molti siti che offrono immagini bellissime che puoi usare in libertà.

Con un po’ di lavoro di ricerca puoi arrivare a una lista abbastanza nutrita di siti che pubblicano fotografie da usare senza vincoli, nemmeno quelli dell’attribuzione al fotografo. Eccone cinque:

Nessun trucco e nessun inganno, esistono davvero persone che mettono a disposizione il loro lavoro, per generosità e come veicolo di promozione personale.

Se è vero che alcune immagini sono molto utilizzate e ti può capitare di ritrovarle in contesti diversi, la freschezza e la grande disponibilità di queste immagini le rende un’alternativa validissima alle classiche foto di stock tanto perfette quanto fredde e irreali: è il motivo per cui anche noi su questo blog e sulla nostra pagina Facebook ricorriamo spesso alla bellezza di fotografie originali per accompagnare i nostri post.

Iniziare la ricerca di immagini gratuite

Se hai bisogno di immagini da usare come preferisci:

  • fai riferimento alla licenza Creative Commons che indica con precisione gli usi consentiti di un’immagine
  • scegli immagini libere da ogni vincolo, quindi anche di attribuzione all’autore

Le licenze Creative Commons, nate nel 2002, indicano quali diritti si riserva e a quali rinuncia il creatore di un’immagine, di un video, un testo e altre opere dell’ingegno: ti dicono con chiarezza come puoi riutilizzare le foto e le immagini di qualcun altro, per esempio se puoi modificarle o meno e se puoi farne uso commerciale oppure no.

Come si cercano le foto pubblicate secondo licenza CC?

Il motore di ricerca CCSearch, per esempio, ti aiuta nella scoperta e per ogni foto ti indica la licenza relativa e, se necessario, ti invita a dare l’attribuzione, che in genere significa indicare il nome dell’autore e linkare la foto al suo profilo.

Anche i siti che raccolgono le foto gratuite ti aiutano: possono avere una pagina con le indicazioni utili o elencarle vicino a ogni foto. Unsplash, per esempio, chiarisce che l’utilizzo delle immagini è libero ma chiede l’attribuzione come forma di riconoscimento e cortesia nei confronti dell’autore, lasciandoti libero di decidere.

Esempio di immagine trovata sul sito Unsplash: la piccola finestra “Ringrazia” che appare in basso indica che l’attribuzione è facoltativa ma fornisce tutti i dati con i link necessari per inserirla.

L’attribuzione, se richiesta, va applicata ovunque, anche quando pubblichi una immagine sui social. Se hai una pagina Facebook della tua attività o vuoi postare un contenuto con il tuo profilo accompagnandolo con un’immagine, devi dare l’attribuzione ogni volta che la posti, aggiungendola al testo che scriverai: l’alternativa è cercare un’altra foto libera da questo vincolo.

Per riassumere, usa le immagini che trovi solo se sono gratis o se la licenza Creative Commons ti guida nel loro utilizzo. Negli altri casi, non rischiare.

Stock di fotografie e altri modi di trovare e usare le immagini

Sei disposto a pagare? Gli stock fotografici ti aiutano con proposte molto diverse ma che in genere prevedono un certo impegno economico, affrontabile da chi fa un uso continuo e importante di fotografie e immagini: un buon sito di foto di Stock, per esempio, è Bigstock.

In alternativa, esistono soluzioni utili e che prevedono spese contenute, per esempio:

  • il sito Death To The Stock Photo ha una sezione Premium accessibile a partire da 12 dollari al mese, una soluzione interessante per un libero professionista o una microagenzia o per un’attività che cura da sé la sua presenza sui social, la sua newsletter e i post del blog e che ha bisogno di trovare buone immagini in fretta
  • Envato, grande sito di vendita di strumenti utili a chi crea prodotti digitali, ha una sezione chiamata Envato Elements dedicata a foto e video di stock con un abbonamento mensile da 14.50 Euro/mese. Per sicurezza, prima di acquistare, è bene leggere la pagina dedicata alle licenze d’uso https://elements.envato.com/license-terms
  • Canva, famoso strumento online per la grafica, ha anche un motore di ricerca di immagini interno: alcune sono gratis, molte sono foto di stock che Canva vende a 1 dollaro per ogni uso.
Un esempio di ricerca di immagini su Canva: i primi risultati propongono le immagini gratuite, a seguire quelle a pagamento.

Che la scelta sia pagare o meno, dunque, esistono modi diversi di trovare foto bellissime senza trovarsi nei guai. Se tu stesso fotografi e pubblichi le tue foto sul tuo blog o altrove puoi cercare di metterti al sicuro da appropriazioni indebite proteggendoti o mettendo a disposizione le tue foto (e i tuoi contenuti più in generale), nei termini che decidi tu, per esempio attribuendo proprio una licenza Creative Commons.

L’immagine di questo post è di Kevin Grieve da Unsplash