Anche questa settimana il nostro blog si arricchisce di un nuovo contributo dalle persone che tutti i giorni seguono chi si rivolge a noi, un cliente o una persona che vuole una informazione sui nostri servizi.
Dopo Simona, Michela e Ylenia questa settimana abbiamo parlato con Martin, che cura la nostra assistenza tecnica e ci racconta alcuni particolari interessanti sugli argomenti più gettonati a proposito di FIBRA e ADSL.
Martin, partiamo dal primo passo, la verifica di copertura. È una procedura che si può fare da sé oppure si può chiedere a voi chiamando o scrivendo, ma ci dici cos’è e perché è importante?
La verifica di copertura accerta che un indirizzo sia raggiunto da una ADSL, da linee FIBRA misto rame fino a 100 e 200 Mega e da linee FTTH, la fibra fino all’abitazione, che forniamo anche con Open Fiber.
Fare una verifica di copertura vuol dire inserire un indirizzo completo di località, via e numero civico e ottenere una risposta che, se è positiva, indica quali linee sono attivabili e dà una stima di velocità in download e in upload, che per le linee ADSL e FIBRA misto rame è condizionata dalla distanza dall’armadio di riferimento.
È il primo passo da fare sempre: si può chiedere a noi o si può fare in autonomia sul nostro sito e poi – a seconda del risultato – decidere di proseguire completando l’acquisto della linea scelta sempre sul nostro sito, seguendo una procedura molto semplice.
A proposito di stime di velocità, quanto sono attendibili?
Sono attendibili, tenendo conto che i valori stimati sono riferiti sempre a condizioni ottimali. Spiego cosa intendo per condizionli ottimali con un esempio: da poco mi sono occupato della connettività in un palazzo di circa dieci anni, quindi molto recente, con un’ottima infrastruttura, cioè canaline nuove, cavi nuovi, ben predisposti e diretti senza giunzioni né derivazioni. Queste sono condizioni ottimali che permettono di dire che la stima di velocità mostrata dalla verifica di copertura quasi certamente sarà la velocità effettiva.
La stessa condizione si ha di norma nelle case di nuova costruzione con un armadio di zona vicinissimo, senza installazioni precedenti e che vengono collegate con un cavo nuovo al momento dell’attivazione della linea: il cavo quindi è in condizioni perfette e possiamo aspettarci che la stima corrisponda alla velocità a cui navigherà il cliente.
Al di là delle condizioni ottimali, posso comunque dire che le stime sono attendibili a meno che non ci siano delle condizioni negative che possiamo rilevare al momento dell’attivazione. Per esempio, nei palazzi storici o case molto vecchie può succedere che il cavo di rame sia degradato o derivato da un altro cavo, condizione che a linea attiva fa sentire il suo peso sulla velocità di navigazione.
In ogni caso, quando l’attivazione è completata, la prima cosa che facciamo è una diagnosi delle prestazioni della linea e, se emerge che il cavo crea un disservizio continuo, possiamo anche chiederne la sostituzione. Attenzione, però: per disservizio grave intendiamo una linea inutilizzabile o che ha disconnessioni continue. Sono condizioni particolari che vanno verificate con cura e non comprendono situazioni in cui la connessione è stabile e la velocità di navigazione è determinata solo dalla distanza dall’armadio, informazione che le persone che si rivolgono a noi conoscono fin dall’inizio, proprio perché la verifica di copertura indica distanza e stima di velocità.
Infine – ma è un caso abbastanza raro – può esserci un errore sul database che dà il risultato della verifica, per cui l’indirizzo verificato non è servito dall’armadio più vicino ma da un armadio più lontano, e quindi la velocità effettiva può essere minore di quella stimata. Questa condizione viene rilevata anche dal FRITZ!Box che diamo gratuitamente, un router molto intelligente che dà indicazioni piuttosto precise sulle velocità di allineamento dipendente dalla distanza.
Per quello che riguarda le linee FTTH, invece, sono connessioni 100% fibra che non risentono della distanza.
Supponiamo quindi che una persona esegua una verifica di copertura in autonomia ma abbia dei dubbi sul risultato: meglio chiamarvi e chiedere una verifica anche a voi?
Sì, può accadere per esempio che una verifica dia disponibilità per l’attivazione di una linea ma non ci siano ulteriori dati disponibili: in questo caso vale la pena farci una telefonata e capire se è opportuno verificare una volta in più, lato nostro, per sapere qual è la situzione reale.
Citerei anche i casi di nessun risultato positivo o quando è disponibile solo una ADSL, magari con stime basse: basta telefonarci e possiamo verificare anche noi. Se proprio non ci sono notizie positive, chi ci ha contattati può lasciarci una mail o il numero di telefono per sapere quando una o più linee diventano disponibili. Sono informazioni che noi otteniamo con rapidità e che possiamo passare alle persone interessate. È un servizio semplice ma comodo e utile che ha già fatto felici moltissime persone che hanno ricevuto un SMS o una mail che le avvertiva che la fibra era arrivata al loro indirizzo.
La stessa cosa succede anche ai nostri clienti: quando si rende disponibile una connettività migliore di quella che hanno già, siamo noi a dare subito questa informazione e il cliente è libero di decidere se passare alla linea superiore, cosa che magari in autonomia non avrebbe scoperto subito o non si sarebbe ricordato di verificare.
Cosa succede se la verifica di copertura non trova una strada o un civico?
Può succedere, sono situazioni che possiamo verificare e le verifiche sono di due tipi: la certificazione di una strada o la certificazione di un civico.
A volte capita che un comune cambi il nome di una via o che una via non sia censita a livello nazionale: in questi casi chiediamo al potenziale cliente interessato di fornirci la documentazione del comune che attesta civico e via, e quindi avviamo la richiesta di certificazione che va a chiarire se la strada è mappata, se c’è tracciatura del cavo, se esiste già una infrastruttura legata a quella zona. Una volta certificata la strada, si può passare alla verifica di copertura e possiamo scoprire se c’è la possibilità di attivare una o più linee. È una verifica abbastanza complessa e i tempi per ottenerla sono variabili.
Se invece non è presente il civico, esiste un’altra procedura di certificazione. Per esempio, sono i casi in cui non ci sono civici disponibili oltre un certo numero – ci viene richiesta una verifica sul civico 42 ma noi vediamo civici solo fino al 40 – o c’è un civico come per esempio 40/A, 40/B e così via, ma dalla verifica appare solo il civico principale 40. La certificazione in questo caso avviene in circa tre giorni lavorativi e ci permette di fare una verifica accurata.
Hai già fatto un accenno al ruolo del router, nel nostro caso il FRITZ!Box che forniamo gratuitamente insieme alle nostre linee.
Noi siamo per il modem libero e un cliente può scegliere se utilizzare il modem che preferisce, anche se personalmente trovo che i FRITZ!Box siano una scelta ottimale: l’interfaccia è amichevole, dà moltissime informazioni e si possono gestire in modo autonomo telefonia e domotica.
I FRITZ!Box sono router reattivi che aiutano molto anche in fase di diagnostica quando ci sono difficoltà. Per esempio, in caso di abbassamento delle prestazioni dovuto alla presenza di più prese telefoniche analogiche, il FRITZ!Box mostra la presenza di derivazioni e permette di scoprire se i valori di download e upload sono condizionati da questo fattore.
La situazione che ho appena descritto può verificarsi davvero: in case con prese telefoniche derivate dalla presa principale (quella dove arriva il cavo che proviene dall’esterno) possono esserci dispersioni anche importanti: in questo caso consiglio di isolare le prese analogiche aggiuntive e collegare il router alla presa principale per vedere migliorare subito le prestazioni della linea.
Parliamo di speed test: sono utili? Se sì, come è meglio farli?
Uno speed test fornisce valori indicativi, non scientifici, e a chi vuole usarlo per valutare la qualità della linea do alcune indicazioni semplici:
- collegare a Internet un solo dispositivo, per esempio un computer abbastanza recente (un dispositivo degli ultimi dieci anni può andare bene)
- collegare il computer al router con un cavo Ethernet di categoria 6 (Cat-6)
- assicurarsi che la porta Ethernet del computer sia una porta Gigabit, informazione reperibile dal FRITZ!Box
- spegnere il segnale wireless sul modem
- eseguire lo speed test sul sito fast.com che si collega a server molto prestanti e dà informazioni più accurate di altri siti.
Queste sono le condizioni che danno la possibilità di testare la linea al meglio e sono anche rivelatrici di eventuali colli di bottiglia: è già capitato di verificare le prestazioni della linea insieme a un cliente e accorgerci che la porta Ethernet del computer non fosse una Gigabit, cosa che per esempio nel caso delle linee FIBRA FTTH può intaccare seriamente la velocità di navigazione.
Testare la linea via Wi-Fi non è attendibile: per citare un altro esempio, a volte i test vengono eseguiti con cellulari molto vecchi che non possono raggiungere più di una certa velocità e possono portare a interpretare male le prestazioni della linea. Fare un test via cavo chiarisce subito la qualità della linea.
In generale, quando un cliente ci chiama per segnalarci un dubbio sulla velocità della sua linea, seguiamo e analizziamo la situazione facendo tutte le verifiche del caso, senza dare risposte generiche, indichiamo se è presente un collo di bottiglia e diamo tutti i consigli utili per migliorare le prestazioni.
Infine, a volte le prestazioni non sono dovute a un problema fisico come una porta o un device obsoleto, ma dall’utilizzo effettivo della linea: un backup programmato in un momento non ottimale o un download di un file pesante come un gioco possono intaccare la velocità di navigazione di altre persone che nello stesso momento stanno cercando di usare la connessione. Spesso ce ne accorgiamo collegandoci al FRITZ!Box e osservando il traffico in tempo reale, e se è il caso indichiamo al clienti come dare priorità diverse ai dispositivi che hanno in casa, opzione disponibile sempre collegandosi al FRITZ!Box.
L’immagine di copertina è di Ehimetalor Akhere Unuabona da Unsplash