Facebook si ama o si detesta e di sicuro è difficile restargli indifferenti. Le ultime statistiche sul traffico web in Italia dimostrano che la crescita degli accessi a linee ADSL e in Fibra corrisponde anche a più tempo speso su Facebook da ognuno di noi, in media 24 ore al mese, complici anche gli smartphone che ci permettono di sbirciare cosa succede su Facebook da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.
Se sei un utilizzatore normale di Facebook forse percepisci in maniera sfumata i cambiamenti del suo algoritmo che stanno facendo tanto discutere chi su Facebook ci sta anche per lavoro: parliamo di pagine Facebook di piccole attività locali e arriviamo a pagine di grandi editori che spendono cifre considerevoli per mantenere la loro presenza su Facebook, oltre a investire in pubblicità.
Facebook dà sempre più importanza ai contenuti generati da amici e conoscenti e meno a quelli prodotti dalle pagine e sottolinea quanto sia importante produrre contenuti utili e coinvolgenti: le sue linee guida per la produzione di contenuti incoraggiano un uso ragionato dei post anche con l’obiettivo di combattere il clickbait, i contenuti “acchiappaclic” per aumentare il traffico dei siti web di destinazione. Se hai mai letto un post che presenta una notizia e dice qualcosa come “Quel che succede dopo ti lascerà a bocca aperta” per invitarti a proseguire la lettura, allora anche tu conosci il clickbait e sai che spesso quel che c’è dopo è in genere molto meno sorprendente di quanto annunciato.
La sezione Explore
Oltre alle raccomandazioni e alle variazioni di algoritmo, Facebook affianca anche degli esperimenti come il feed Explore (Esplora), oggi anche su desktopo ma che già da qualche tempo ha fatto capolino tra le funzioni dell’app per il mobile tra chi è beta tester dell’applicazione, segnalata dall’icona di un razzo che appare nella parte alta dell’applicazione.
La sezione Esplora è un feed separato di notizie potenzialmente interessanti, provenienti da pagine che ancora non stai seguendo. Non una grande rivoluzione fino a quando, verso la fine di ottobre, Facebook ha introdotto un esperimento particolare in alcuni paesi (Cambogia, Sri Lanka, Slovacchia, Guatemala, Serbia e Bolivia), separando gli aggiornamenti di stato e i contenuti sponsorizzati, a pagamento, dai normali aggiornamenti delle pagine spostati proprio nella sezione Esplora, con conseguente crollo delle visualizzazioni e malumore diffuso tra i gestori delle pagine.
La regola, semplificata, è questa: se non appari negli aggiornamenti dei tuoi fan e se i tuoi fan non ti cercano attivamente, il risultato è che su Facebook non esisti o quasi, con tutte le conseguenze economiche e ripensamenti di strategie di comunicazione che ne derivano.
Cosa puoi fare tu per ricevere da Facebook contenuti ai quali tieni
Non ci addentriamo nella discussione di strategie e valutazioni della presenza su Facebook con un pagina e un business che vuole comunicare bene, ma pensiamo a te che ogni giorno vuoi stare su Facebook non solo per chiacchierare con amici e conoscenti, partecipare a discussioni interessanti ma anche per ricevere contenuti utili, dove “utile” significa molte cose insieme, dal contenuto divertente a quello che ti permette di trovare offerte interessanti per i prodotti che ti piacciono, notizie e aggiornamenti utili per la tua vita e la tua professione. Ci puoi fare qualcosa? In parte sì, ed ecco una lista breve di cose che puoi fare subito:
- Controlla la tua produzione di contenuti: le linee guida di Facebook valgono per tutti, anche per chi lo frequenta come privato. Non ci sono sanzioni a parte quelle più ovvie e che riguardano contenuti espressamente vietati, ma entra in gioco un uso consapevole dello strumento e la capacità di riconoscere ed evitare contenuti inutili e anche dannosi, come dicevamo prima a proposito del clickbait
- Rifletti sulle pagine che segui: lo puoi fare anche dal feed delle notizie recenti delle pagine che ti mostra solo i contenuti delle pagine che segui. Potresti scoprire che alcune sono effettivamente ancora molto interessanti per te e altre non lo sono più e pulire il feed togliendo qualche like
- Metti in evidenza le pagine che ami di più: vai sulla pagina e da lì istruisci Facebook perché ti mostri per primi proprio i loro aggiornamenti, ti basta cliccare su “Pagina seguita e scegliere “Mostra per primi”
- Gestire le amicizie è complicato, vorresti togliere l’amicizia a qualcuno ma temi che non la prenda bene? Anche gli amici possono essere “silenziati” dicendo a Facebook che desideri vedere meno aggiornamenti o smettendo di seguirli.
Se invece hai un gruppo di amici che vuoi davvero seguire con costanza, puoi segnalarli come amici più stretti e i loro aggiornamenti di stato ti appariranno per primi, se vuoi anche con una notifica per ogni aggiornamento
Sono pochi consigli ma utili per sentirti un po’ più padrone di Facebook e meno in balìa delle decisioni del suo algoritmo. Vedremo anche che ne sarà della sezione Esplora che speriamo sia sviluppata per farci scoprire nuove pagine e notizie interessanti e utili.