Siamo una PMI e non ci stancheremo mai di ripeterlo: nel nostro piccolo ci piace fare grandi cose!
Pensavate che passassimo tutte le nostre giornate a smanettare per trovare soluzioni innovative da vendere ai nostri clienti? Certo, la tecnologia è il nostro core business, ma non facciamo solo questo: Ehiweb è molto di più.
Che cosa c’è di più? C’è che amiamo la cultura, ci piace ridere, crediamo anche nei progetti altrui (non solo nei nostri :D) e quando possiamo, aiutiamo chi sta tentando di far emergere il proprio talento, non dimenticando mai che qualche anno fa eravamo così anche noi e che ancora oggi non smettiamo mai di lavorare per migliorarci!
Il nostro primo grande impegno è quello culturale: da 12 anni infatti sosteniamo economicamente e tecnologicamente Aphorism, uno dei primi siti italiani dedicato a chi ama scrivere e leggere; una community sempre più grande di autori esordienti, e non solo, bacino di raccolta di libri, poesie, racconti e ovviamente aforismi. Gli archivi ospitano contenuti di grandi scrittori, nomi celebri e autori che desiderano aumentare la propria visibilità usando i tanti strumenti messi a disposizione sul sito per far conoscere al pubblico i loro (capo)lavori… e magari venderli! Tutto ciò, gratis.
La letteratura non è il vostro forte? Be’, sicuramente vi piacerà ridere, quindi… largo alla comicità! C’è un piccolo laboratorio a Bologna dove la materia prima è il divertimento: si chiama ZeligLab ed è il palcoscenico di passaggio di aspiranti comici, i più bravi dei quali approderanno (…alcuni grandi sono già passati di qua) al mitico Zelig in prima serata. Ancora una volta abbiamo scelto di sostenere un progetto che dà voce a chi sa fare qualcosa di positivo!
Perché lo facciamo? Perché siamo una PMI e per definizione non ci piace stare chiusi dentro i nostri confini senza guardarci intorno… e per fortuna non siamo gli unici! Le piccole e medie imprese italiane investono ogni anno in cultura tre miliardi di euro, anche se con la crisi gli investimenti in iniziative culturali esterne all’impresa sono stati ridotti mediamente del 17%. Riduzione sì, rinuncia no. Della serie: si fa quel che si può, ma si fa, sempre!
In Italia le PMI investono in iniziative culturali per svariati motivi, tutti molto validi. Al primo posto c’è la volontà di dimostrare ai clienti di essere realtà interessate e affidabili, nonché di godere di una buona reputazione. In poche parole: per conquistare credito sociale. Inoltre, la collaborazione non è mai a senso unico, perché la mentalità imprenditoriale si mescola alle dinamiche culturali, dando vita ad un contesto molto fertile di scambio reciproco. E’ ovvio poi che il successo di un’iniziativa sponsorizzata è anche il successo dello sponsor, che diventa ponte diretto verso il mondo della cultura ed ha un ritorno assicurato in termini di visibilità.
Un’osservazione: i benefici della cooperazione tra PMI e cultura si annullano in un secondo se l’unico motivo che spinge un’azienda a sostenere una qualsiasi iniziativa è “fare bella figura”. Ciò che ci sentiamo di consigliare è di essere, perché no, selettivi, cioè di scegliere l’ambito culturale che fa per voi, che vi rappresenta e che vi entusiasma. Del resto, essere sponsor non significa solo devolvere dei soldi, ma metterci la propria faccia, investire del tempo, lavorarci e confrontarsi con chi si decide di supportare. Insomma, l’ingrediente fondamentale di uno sponsor è la PASSIONE e vi possiamo assicurare che a noi non manca mai 😀
Siccome questo è un argomento che ci sta molto a cuore, ci piacerebbe dar voce anche ad altre realtà. Vi vengono in mente casi di aziende che sostengono con ottimi risultati iniziative o associazioni culturali? Cosa ne pensate del binomio PMI/cultura? Credete nella buona fede delle aziende o pensate che sia solo una questione di “puro interesse”?