In “tempi non sospetti” vi avevamo già parlato della differenza che passava tra il protocollo di comunicazione IPv4 e quello IPv6 di nuova generazione. Facciamo un brevissimo riepilogo per tutti i meno esperti .
L’IPv4 è il “protocollo di comunicazione” che permettere a computer, router e tutti gli altri device collegati a Internet di parlarsi fra di loro. Di scambiarsi informazioni. E soprattutto di “trovarsi”. Ogni device connesso in rete ha infatti un indirizzo – il cosiddetto indirizzo IP (avete presente quei numeretti tipo 192. 198.1.10? Ecco, quello è un indirizzo IPv4). Quando vi collegate a Internet vi beccate un indirizzo IP assegnato dal provider, che è l’identificativo che permette alla vostra macchina di connettersi.
Il protocollo IPv4, però, è stato pensato e realizzato qualche tempo fa (negli anni ’70 per intenderci), quando ancora non ci aspettava il boom di Intenet e di conseguenza i milioni di apparecchi che si sarebbero collegati contemporaneamente alla rete, come computer, smartphone, tablet e quant’altro. La soglia prevista all’epoca – 4,3 miliardi di indirizzi – stava per essere raggiunta, rendendo impossibile il collegamento di un solo ulteriore dispositivo alla rete (pensate: e se fosse capitato proprio a voi? :)) e quindi… c’era bisogno di nuovo spazio!
Per questo motivo è stato sviluppato il nuovo protocollo IPv6 che permette di avere trilioni di combinazioni (per l’esattezza sono 340 seguito da 36 zeri). Inoltre, questo protocollo IP di ultima generazione non solo permette di avere più spazio, ma rende possibili nuovi servizi, semplifica la configurazione e la gestione delle reti IP e in futuro consentirà di raggiungere qualsiasi dispositivo IP da qualsiasi fonte Web.
Pochissimi giorni fa, il 6 giugno per essere precisi, si è verificato (e anche festeggiato) il World IPv6 Launch e noi di Ehiweb potevamo farci trovare impreparati? Certo che no! Siamo un’azienda che da sempre interpreta e favorisce l’innovazione, e sappiamo bene quando bisogna stare al passo coi tempi per contribuire a migliorare e progettare il futuro della Rete.
Abbiamo lavorato quindi – molto velocemente – per agevolare una rapida diffusione del nuovo protocollo IPv6, arrivando a questo appuntamento speciale con i server pronti e con le connessioni ADSL capaci di offrire i contenuti delle pagine Web anche in IPv6, e la connettività nativa con il nuovo protocollo.
Gli ultimi upgrade eseguiti sulla nostra infrastruttura ADSL e la collaborazione con AVM – grazie alla quale abbiamo potuto avere alcuni clienti dotati di dispositivi FRITZ! “IPv6 Ready” – ci rendono oggi il primo provider in Italia in grado di fornire ADSL in IPv6 ad oltre l’80% dei clienti già attivi e al 100% dei nuovi. E questo ci rende molto, ma molto fieri.
IPv6: un po’ di dettagli tecnici
La rete di Ehiweb attraverso i propri apparati (sia IPv4 che IPv6) permette all’utente finale il collegamento a entrambi i protocolli. Un servizio unico perché oltre alla solita connessione basata su “tunnel”, Ehiweb eroga il servizio anche in modalità “nativa”, così ogni utente avrà indirizzi sia IPv4 sia IPv6.
Controllate se il vostro Router supporta IPv6, i nostri FRITZ!Box 7390, 7270 e l’ultimo arrivato 7330 sono già pronti!
Se avete uno dei FRITZ! sopra indicati, potete configurarlo dalla sua interfaccia seguendo questo percorso: Internet > Dati di accesso > IPv6.
Per saperne ancora di più sull’argomento, leggete l’intervista – cliccando qui – che il nostro Direttore Tecnico Matteo Sgalaberni ha rilasciato a Areanetworking.it proprio sul tema IPv6 e su come abbiamo implementato il nuovo protocollo nelle nostre strutture.
E adesso FRITZ! Live Tweeting 🙂
Sempre a proposito del FRITZ! vi segnaliamo una grande iniziativa: il FRITZ! Live Tweeting. Giovedì 14 Giugno, dalle 15:00 alle 16:30, potete fare su Twitter tutte le domande che volete (tecniche e non) sul FRITZ! seguendo l’hashtag #FRITZLT
Un tecnico AVM sarà a disposizione e soddisferà – in tempo reale – tutte le curiosità su questo fantastico prodotto, sia per i clienti che già lo possiedono e sia per tutti coloro che vorrebbero acquistarlo e ne vogliono sapere di più.
Vi aspettiamo numerosissimi con le vostre domande!
