Instancabili, rapidi, dinamici. Noi di Ehiweb ci sentiamo (quasi sempre) così. E voi? Tranquilli, non state leggendo un trattato anti pigrizia! 😀
Quello che vogliamo fare è proporvi una breve riflessione su quegli oggetti che utilizziamo tutto il giorno per lavoro, svago e uso personale e che sono stati i protagonisti di un enorme cambiamento d’uso, per due motivi fondamentali: il nostro stile di vita iper-mobile (appunto) e il nostro amore spropositato per il social networking. Sì, parliamo proprio di loro: computer, tablet e smartphone. Li conoscete!?
Qualche tempo fa c’era il computer fisso, oggi perfino il mercato dei pc è in crisi, mentre le vendite globali dei tablet sono più che raddoppiate e le consegne di smartphone sono salite del 50%.
Ovviamente la portabilità è diventata requisito fondamentale per un device (competitivo) che si rispetti. Come sarebbero le vostre giornate se poteste twittare solo davanti al computer di casa? Sicuramente meno social! 😀
Quello costituito da “device mobili/social network/utenti” è un circolo vizioso senza via d’uscita. I social network si prestano ad un utilizzo in movimento e richiedono di aggiornare status e caricare foto in tempo reale: funzione che calza a pennello con il nostro stile di vita sempre più dinamico, e perfettamente supportata dai device mobili.
Quali sono le tendenze che caratterizzano questo circolo vizioso? Secondo uno studio Nielsen, le più social-mobile addicted sono le donne tra i 25 e i 34 anni (ovviamente grandi amanti di Facebook che non disdegnano un saltino su Twitter). A grande sorpresa i luoghi dai quali ci si connette di più, soprattutto con tablet e smartphone, sono quelli “statici” per natura, ovvero il water e la scrivania dell’ufficio (dai sù, ammettetelo :D)!
Altro fenomeno molto interessante è l’utilizzo inconsueto di dispositivi mobili durante l’attività senza movimento per eccellenza: la “divanata” :D. Sembra infatti che proprio il binomio device mobili/social network stia completamente rivoluzionando il modo di guardare la televisione: anche se siamo soli davanti alla tv, stiamo in realtà vivendo un’esperienza condivisa (con amici o completi sconosciuti) perché commentiamo ciò che vediamo sui social media (preferendo Twitter), criticando o esaltando questo o quel programma. Vi è mai capitato di non poter vedere una trasmissione ma di essere informati il giorno dopo come se l’aveste seguita, leggendo i commenti su Twitter? A noi sì 😀 Ma non è tutto: ci connettiamo alla rete anche per cercare in contemporanea informazioni e approfondimenti su ciò che stiamo vedendo o per rintracciare prodotti consigliati dagli spot pubblicitari.
E poi che dire delle ormai vecchie macchinette fotografiche dimenticate nei cassetti? Sostituite da smartphone e tablets, dotati di ottime fotocamere! E se fotografare con lo smartphone è cosa di tutti i giorni, diverso è il discorso per il tablet… le foto bisognerebbe farle a chi si cimenta nell’impresa: ne uscirebbero scatti davvero buffi 😀 Ok, scatto eseguito? Veloci a condividerlo con gli amici virtuali e a collezionare likes e commenti!
Ultima osservazione, non meno importante, perché è quella che ci coinvolge in prima persona: grazie ai dispositivi mobili il Customer Service si è trasformato in Social Care; un consumatore su tre ammette di preferire il contatto con le aziende tramite social media, piuttosto che tramite telefono. Noi di Ehiweb pensiamo che risolvere un problema, a volte complesso, tramite Facebook (per fare un esempio), sia il più delle volte complicato, ma il social network è sicuramente un punto di incontro più immediato che ci permette di dare una rassicurazione al cliente prima di veicolarlo verso canali più appropriati.
Siete d’accordo con la nostra analisi? Vi ritrovate nelle nostre osservazioni? Avete delle ammissioni da fare sulle vostre abitudini d’uso dei dispositivi mobili? Quando e come vi piace utilizzarli? Ad esempio, com’è cambiato il vostro tempo libero dopo la scoperta di Ruzzle?E le trasmissioni televisive dove le vedete? In tv o su Twitter? Parliamone!