Ci mettiamo la faccia, identikit #33: Barbara

Il Team Ehiweb cresce ancora: dopo l’identikit di Christian D. di fine luglio, è il momento di una nuova presentazione che stavolta riguarda la nostra assistenza commerciale, del marketing e della comunicazione di Ehiweb grazie a Barbara M.

Barbara è bolognese, ha una formazione umanistica ed è arrivata da noi per sostituire una nostra collega in maternità: ne approfittiamo per festeggiare il nuovo arrivo di inizio agosto! Congratulazioni!

E adesso è il momento di dare la parola a Barbara, che ci racconta un po’ di lei e del suo lavoro qui con noi.

Mi presento al grande pubblico di Ehiweb: sono Barbara, ho 28 anni e sono di Bologna. Il mio percorso di studi è sempre stato orientato verso l’ambito umanistico; infatti, dopo il diploma al Liceo delle Scienze Umane, ho proseguito la mia formazione nel campo della comunicazione e del marketing.

In questi anni, ho avuto esperienze lavorative in diversi settori: ho iniziato come commessa, per poi ricoprire ruoli come grafica, social media manager e persino docente alle scuole superiori. Tutti lavori che mi hanno permesso di mantenere un costante contatto con il pubblico, un aspetto per me molto importante.

Dopo aver trascorso gli ultimi due anni del mio percorso universitario a Verona, ho deciso di tornare nella mia amata Bologna alla ricerca di un ambiente in cui poter crescere professionalmente.

Ho sentito parlare molto di Ehiweb grazie a un’amica, che oggi è anche mia collega: Tatiana. Il mondo dei provider mi era ancora sconosciuto, ma lei mi ha incoraggiata a inviare la candidatura, sottolineando che per l’azienda ciò che conta è la persona, mentre le competenze si possono acquisire nel tempo. Questo approccio attento alla persona è stato l’elemento che mi ha colpito di più sin dai colloqui con Simona, Gilberto, Luigi, Daniele e Galeazzo.

A questo proposito, voglio raccontarvi un aneddoto sull’ultimo dei tre colloqui che ho sostenuto durante la fase di selezione: verso la fine del terzo incontro, Luigi, con un’espressione seria, mi ha chiesto di uscire un attimo dalla stanza. In quel momento ho pensato che forse qualcosa fosse andato storto, e mi ero già preparata a sentire: “È stato un piacere, ma proseguiremo con un altro candidato”. Poco dopo, sono stata richiamata dentro e, con mia grande sorpresa, mi è stato detto: “Ti va di unirti a noi?”. Ovviamente, la mia risposta è stata sì!

1 – Dopo le presentazioni vogliamo sapere ancora qualcosa in più di te: com’è la tua giornata lavorativa?

In Ehiweb mi occupo di customer care e attività di comunicazione. Da un lato, gestisco il rapporto diretto con i clienti, ascoltando le loro necessità e offrendo loro le soluzioni più adeguate. Dall’altro, grazie al mio background in comunicazione e marketing, lavoro dietro le quinte del brand, occupandomi di veicolare al pubblico le nostre promozioni e i valori aziendali.

2 – Visto che ora lavori per un provider di telecomunicazioni: tu come lo usi internet?

Il mio rapporto con internet è iniziato sin dall’infanzia: ho sempre amato giocare ai videogiochi con mia sorella e i miei cugini. Ricordo ancora quando ci comprarono il primo computer: era così grande che occupava tutta la scrivania, un pensiero quasi assurdo se paragonato ai device che utilizziamo oggi.

Oggi credo che internet sia diventato una necessità primaria per tutti noi. Ha rivoluzionato interi settori e, soprattutto, ha modificato per sempre il nostro modo di interagire a livello sociale: siamo tutti più vicini e facilmente raggiungibili.

3 – Smartphone a parte, c’è un dispositivo, una app o una tecnologia a cui proprio non puoi rinunciare? E perché?

Se c’è un’app di cui non riesco proprio a fare a meno, è Instagram. Credo che oggi sia uno dei social più versatili, capace di attrarre un pubblico estremamente eterogeneo grazie alla varietà di formati disponibili: dalle immagini ai video brevi, fino alla messaggistica e ai gruppi delle community. È uno spazio dove ognuno può trovare il proprio modo di esprimersi e connettersi con gli altri.

4 – Da Bologna, Ehiweb porta connessioni e servizi in tutta Italia: cosa vuol dire per te lavorare in un provider che rappresenta l’alternativa ai grandi operatori? Cosa ti aspettavi quando sei entrato in fase di selezione e cosa hai trovato?

Penso che contribuire a promuovere un provider alternativo ai grandi operatori sia un obiettivo ambizioso ma assolutamente realizzabile, e soprattutto stimolante.

Una delle cose che mi ha maggiormente colpita è l’attenzione con cui viene seguito ogni cliente. Qui non ci limitiamo a considerare il cliente come un numero, ma cerchiamo davvero di instaurare un rapporto basato sulla fiducia e la cura della persona, un aspetto che spesso manca nei grandi operatori.

Inoltre, l’ambiente di lavoro è stato una piacevole sorpresa: mi sono trovata in un team di persone disponibili, divertenti e con cui è facile fare gioco di squadra.