Ci sono due buone notizie per quelle aziende che vogliono comunicare via sms con i propri clienti, per avvisarli di promozioni, eventi, aperture eccezionali, arrivo di nuovi prodotti e chi più ne ha più ne metta.
Prima news: la nostra super piattaforma BeSMS ha delle nuove funzioni, strepitose.
Parliamo della modalità rivenditore, che la rende personalizzabile in tutto: logo, colori, listino prezzi ed e-commerce per rifornire di messaggi i propri clienti. Insomma, c’è tutto il necessario per entrare da protagonisti nel business degli SMS, senza investimenti iniziali. Anzi, è possibile provarla gratis!
E chi vuole fare subito sul serio troverà attiva anche una speciale promozione fino al 31 Marzo, sia per i privati sia per chi ha Partita IVA
Se poi siete indecisi sul perché dovreste farlo, leggete con attenzione la seconda buona notizia
Direttamente dal Mobile World Congress di Barcellona ci arrivano dati sorprendenti sulla diffusione dei cellulari: mediamente una persona su nove nel mondo possiede un telefonino e noi italiani siamo famosi per esserne fan, quindi il terreno sul quale muoversi c’è ed è molto vasto.
Il problema è un altro: chi ha davvero fiducia in questo mezzo? Quanti si fidano di un sms sul cellulare mandato da un’azienda? Che livello di fastidio provoca la ricezione di un messaggio promozionale sul cellulare e quanti sono disposti a leggerlo e prenderlo in considerazione? In linea di massima secondo lo studio Nielsen “The Future Of Mobile Display Advertising” la pubblicità di qualsiasi tipo su tutti i dispositivi mobili è tollerata a patto che i contenuti del messaggio siano validi e veritieri (non valgono le super offerte impossibili!) e che rispecchino gli interessi di chi sta leggendo (uno sportivo sarà meno infastidito da un messaggio inviato da un negozio di articoli sportivi rispetto a chi non pratica nessuno sport).
Fortunatamente poi, a giocare in casa, si fa la scelta giusta. Sempre secondo l’agenzia Nielsen, infatti, i possessori di smartphone e tablet in Italia, Germania e Regno Unito sono più fiduciosi nei confronti della pubblicità vista sul proprio device mobile rispetto a quelli americani e molto spesso la visualizzazione del messaggio pubblicitario porta all’acquisto. Ma la buonissima notizia è che tra i quattro paesi analizzati, è quello italiano il mercato dove i possessori di device mobili sono più propensi a cercare ulteriori informazioni su un brand o un prodotto pubblicizzato sui loro tablet o smartphone.
Ok, gli italiani sono più influenzabili di altri ma moltissimi non lo sono per niente e anzi, finiscono per detestare chi manda loro messaggini pubblicitari. Come agire dunque? Ecco qualche dritta.
Se siete una PMI, non sarà difficile raccogliere i numeri di telefono dei vostri clienti, che consapevolmente ve lo daranno oppure no. Questo aspetto è molto importante: è chiaro che se il cliente vi dà il suo consenso, riceverà un messaggio gradito e non fastidioso spam. Insomma, un’impresa di piccole o medie dimensioni parte sicuramente avvantaggiata nell’utilizzo dell’sms marketing perché è per definizione un’azienda che cura tutti i giorni il rapporto con i clienti.
Ecco qualche esempio di utilizzo dell’sms marketing, del tipo che facilita la vita ai clienti di quelle aziende che usano la nostra piattaforma d’invio BeSMS.
- Molto spesso non si ha tempo di passare dal proprio commerciante di fiducia ed ecco che lui stesso trova il modo, tramite un messaggino, di avvisarci che questa settimana c’è una promozione speciale: quasi sicuramente troveremo l’occasione di andarci, per approfittare dello sconto, del quale non saremmo venuti a conoscenza senza sms.
- Capita di dover organizzare una serata tra amici e di non avere idee, ma per fortuna quel pr che ha ancora il nostro numero di telefono e ogni tanto ci spedisce un invito per partecipare a un evento, ci dà la dritta giusta al momento giusto.
- L’ottico di fiducia del nonno deve avvisarlo che i suoi occhiali nuovi sono arrivati, ma è un signore anziano e non ha dimestichezza con le mail; allo stesso tempo, i commessi sono troppo indaffarati per chiamare a casa tutti i clienti. Ecco che si può utilizzare il pratico messaggio, perché il nonno, nonostante l’età, non rinuncia alla comodità del telefono cellulare.
- Una nostra amica un po’ fashion addicted vuole sempre essere informata sulla data di arrivo delle nuove collezioni nei suoi negozi preferiti. Invece di dover passare ogni giorno in negozio a vedere se sono arrivati o no abiti nuovi, si fionderà lì non appena riceverà l’sms con la bella notizia.
- Per non parlare di commercialisti, banche, meccanici o medici che ci ricordano scadenze e appuntamenti, oppure il supermercato che ci avvisa delle sue novità in offerta e tante altre attività che ci informano e ci rendono un servizio utile.
Da tutti questi esempi abbiamo tratto questo consiglio d’oro che vogliamo condividere con voi. Sapete come dovete pensare l’sms che mandate ai vostri clienti? Come una coccola che gli fate, che quasi quasi se non esistessero gli sms vorreste chiamarli uno ad uno per farci due chiacchiere e dirgli cosa c’è di nuovo nella vostra attività. E sapete come si sentiranno i vostri clienti? Coccolati.
Ora chiediamo alle aziende: ci date degli spunti su come utilizzate o utilizzereste l’sms marketing? E chiediamo ai clienti, sempre molto preziosi: quali sono gli sms che ricevete con piacere? Da quali aziende sono inviati? Raccontateci un po’ le vostre impressioni su questo strumento di informazione.