Siamo abituati a collegarci a Internet e navigare a velocità variabili grazie alle ADSL e alle linee FIBRA: da 7 Mega fino a 1000, i tipi di connessione possono essere diversi ma in generale siamo abituati a indicarli con le definizioni di banda larga e ultralarga. Ma cosa significano davvero questi due aggettivi? Sono perfettamente sovrapponibili a FIBRA e ADSL?
In questo post facciamo chiarezza sui termini che puoi incontrare quando cerchi la tua connessione a Internet: conoscerli ti aiuterà a scegliere meglio, a capire perché tecnologie diverse indicano performance diverse e da cosa dipende.
Banda larga: cos’è?
Nei sistemi di telecomunicazione riferiti a Internet, l’espressione “banda larga” indica la trasmissione e la ricezione di dati su una banda – una linea di trasmissione (o broadband) – più ampia rispetto alle vecchie connessioni analogiche che ci portavano online con un modem dial-up collegato alla linea telefonica e un numero di telefono fornito dal provider di connessione.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha un sito dedicato al piano strategico per la Banda Ultra Larga: alla pagina Glossario si trovano molte definizioni utili per addentrarsi nel mondo delle connessioni a Internet. Qui la banda larga
“indica generalmente la trasmissione e ricezione di dati informativi ad una velocità di connessione superiore a 144 kb/s.”
L’era pre-ADSL
Ricordi i tempi delle connessioni dial-up? Allora ricordi senza dubbio:
- la sequenza di toni che annunciava la connessione in corso
- che ogni sessione veniva misurata e calcolata in base al tempo effettivo di connessione e alla tariffa telefonica stabilita dall’operatore
- che le velocità in download e upload erano minime rispetto a quelle che riusciamo a raggiungere oggi, anche se i modem dial-up più potenti potevano già trasmettere più dati e in questo senso usavano una “banda larga”
Questo succedeva di norma prima dell’arrivo dell’ADSL, la tecnologia che trasporta ancora i dati sul doppino telefonico ma su una banda più ampia che rende possibile navigare su Internet, telefonare con il VoIP, mandare un fax via mail, guardare un programma in streaming, tutto nello stesso momento.
Ricapitolando, in senso tecnico e riferito alla sola rete Internet, “banda larga” indica un sistema di telecomunicazione evoluto che permette di scambiare molti dati rispetto a una situazione precedente. Nell’accezione comune, “banda larga” è diventato sinonimo di ADSL e di “linea veloce”.
L’acronimo ADSL viene da Asymmetric Digital Subscriber Line (Linea Asimmetrica Digitale per Abbonati): funziona sulla linea telefonica e usa il doppino in rame per trasportare i dati come segnali digitali e ci permette di navigare su Internet a velocità molto più elevate di quelle possibili con le vecchie linee dial-up.
Caratteristica specifica delle ADSL e legata proprio all’uso delle linee telefoniche in rame è la sensibilità alla distanza tra centrale e abitazione: minore è la distanza, più l’ADSL è veloce. L’asimmetria è definita dalle velocità diverse in download e upload (più ampia la prima, meno la seconda).
Distanza e stima di velocità sono dati che ogni provider dovrebbe condividere con chi chiede informazioni sulla possibilità di attivare una connessione a Internet. La risposta viene dalla verifica di copertura, che in via preliminare puoi fare anche da te, per esempio sul nostro sito coperturafibra.net.
Banda ultralarga, cosa significa e cosa identifica?
Torniamo al glossario del Ministero dello Sviluppo Economico e leggiamo la definizione di banda ultralarga, che definisce tale
“quando la velocità di connessione effettiva in download è di almeno 30 Mb/s. Quando la velocità di connessione raggiunge o supera il Gb/s si parla genericamente di reti ultraveloci (ultrafast networks).”
La possibilità di trasportare più dati e darci connessioni a Internet ancora più veloci è legata all’uso della fibra ottica, indipendente dalla distanza tra centrale e abitazione, dal degrado possibile del doppino in rame e da altre variabili che possono influenzare la velocità di una ADSL.
- dalla centrale di riferimento fino all’armadio di zona più vicino all’abitazione, mentre il tratto tra armadio e abitazione è coperto dal doppino di rame e resta sensibile alla distanza coperta da questo ultimo tratto. È la fibra più diffusa, indicata tecnicamente come FTTC (fibra fino all’armadio)
- fino a casa, escludendo del tutto il doppino telefonico e raggiungendo i 1000 Mega, il massimo della velocità possibile a oggi. Il nome tecnico è FTTH (fibra fino a casa)
Anche in questo caso, l’accezione comune di banda ultralarga fa riferimento alla fibra FTTC o FTTH.
La verifica di copertura viene in aiuto anche in questo caso perché indica con precisione quali tecnologie sono disponibili in corrispondenza dell’indirizzo fisico dell’abitazione.
La copertura in fibra ottica in Italia
Come abbiamo detto, la verifica di copertura ti indica da quali tipi di connessione sei raggiunto: in generale, sarà la prima domanda che riceverai quando ti metterai in contatto con qualsiasi assistenza clienti perché è il primo passaggio imprescindibile per scoprire a quali offerte puoi aderire.
Se invece ti interessa sapere in quali zone in Italia è già diffusa la banda ultralarga, la fonte di riferimento è Agcom, l’Autorità per la garanzia delle telecomunicazioni, con la sua banca dati delle reti di accesso a Internet.
Il sito fornisce le mappe di copertura di tutte le tecnologie di connessione: cliccando sulla pagina “Fisso Cablato” puoi cercare sulla mappa il tuo indirizzo e sapere se sei raggiunto da ADSL/VDSL/FTTH
La sezione Reportistica invece ricapitola la “popolazione servita dalla rete broadband con riferimento alle velocità di download di 30 e 100 Mbit/s”, dà una rappresentazione grafica efficace delle coperture, con colori diversi a indicare la situazione in tutta Italia, il numero di comuni analizzati e e percentuali di riferimento, suddivise in:
- famiglie raggiunte dal servizio broadband (larga banda di rete fissa)
- famiglie raggiunte dalla rete con velocità di download 30 Mega o superiore
- famiglie raggiunte dalla rete con velocità di download 100 Mega e superiore
In altro a sinistra trovi invece la data dell’ultimo aggiornamento dei dati.
Meglio ADSL o fibra ottica?
La risposta sarebbe semplice se fosse legata solo alla velocità raggiungibile dalle due tecnologie, ma la scelta dipende da più fattori:
- disponibilità di entrambe le tecnologie, che puoi conoscere con la verifica di copertura
- uso effettivo di Internet: tutti usiamo Internet in modo diverso e con frequenze molto diverse
- offerte commerciali: la variabile prezzo incrociata con uso effettivo ed esigenze personali dà una risposta concreta e indica quale sia l’investimento migliore
- chiarezza e trasparenza delle offerte e dei contratti deve essere una parte fondamentale della ricerca e deve aiutare a capire velocemente quale sarà il prezzo mensile totale dell’offerta. Nel nostro caso, il prezzo che vedi è quello che pagherai e le offerte speciali sono di due tipi, prezzo bloccato per sei mesi o per sempre: massima trasparenza per instaurare rapporti di fiducia con chi ci sceglie
- assistenza fornita dal provider: per chi ha esigenze più complesse è fondamentale avere a disposizione un customer care efficiente e preparato, pronto a intervenire in tempi rapidi. Nel nostro caso forniamo assistenza personalizzata, che ti dà la garanzia di parlare ogni volta sempre con la stessa persona, sempre aggiornata sulla tua storia con noi
Il nostro consiglio? Quando cerchi la tua connessione, chiedi sempre la verifica di copertura dettagliata, ti serve anche per avere una stima delle prestazioni, e prova a farla da te: ti aiuterà a capire meglio l’offerta che stai considerando insieme a un confronto tra più operatori, per arrivare a una soluzione che risponda davvero alle tue esigenze.
Se vuoi iniziare subito, visita il nostro sito dedicato alle offerte ADSL e FIBRA: confronta le offerte, fai la verifica di copertura, leggi le risposte alle domande più frequenti e, quando sei pronto, contattaci: ti daremo tutte le informazioni aggiuntive che desideri.