App da provare per gestire i soldi e il tempo (e non solo)

Poche app? Molte app? Ci sono davvero utili? A ognuno il suo giudizio: ogni giorno possiamo scaricare e installare, provare, fare confronti e decidere cosa tenere e cosa lasciare. Per chi ha meno tempo ci sono i post come questo, per trovare subito alcune app utili che forse non avevi ancora scoperto.

App per pagare, gestire i soldi, risparmiare

I soldi e la tecnologia possono andare molto d’accordo, basta pensare alle app per la gestione finanziaria personale e familiare. In questo caso abbiamo scelto due realtà italiane: Satispay, ormai nota anche su questo blog, e Oval Money per l’educazione finanziaria, divisa tra Torino e Londra.

Satispay

Nata come sistema veloce e facile per pagare e scambiare soldi con amici e contatti, Satispay è cresciuta ed è una realtà di successo: oggi è possibile usare l’app e pagare in moltissimi negozi di vario genere, da Esselunga alla farmacia o tabaccaio di quartiere (l’app intercetta le attività convenzionate grazie alla geolocalizzazione), e magari ottenere un cashback, un rimborso di una percentuale sul totale dello scontrino che viene accreditata sul budget stabilito nella app.

Ma c’è di più e per questo torniamo a parlarne: oltre alle ricariche telefoniche, al pagamento dei bollettini della Pubblica Amministrazione, il bollo auto e moto e presto anche un sistema per le donazioni, ora con Satispay si può anche “mettere via” e risparmiare.

Per creare un salvadanaio, basta accedere dall’app e decidere quale forma di risparmio attivare tra le tre disponibili: accumulare il cashback ricevuto, accantonare il resto di qualsiasi acquisto arrotondato all’euro o mettere via un importo prestabilito ricorrente. Stabilito l’obiettivo in euro e assegnato un nome (per esempio “Vacanze ad agosto”), basta attivare il salvadanaio. Puoi anche cambiare idea in qualsiasi momento e riversare quanto risparmi nel budget di Satispay.

Oval Money

Oval è l’app che aiuta la consapevolezza finanziaria, anche in modo molto pratico perché ti permette di risparmiare. Una volta scaricata l’app e collegata ai conti bancari e alle carte, Oval ti mostra le tue abitudini di spesa dalle quali partire per decidere come e quanto risparmiare sul salvadanaio digitale, con l’arrotondamento all’euro per ogni transazione che fai, mettendo via una somma fissa (anche legata a ogni volta che pubblichi uno status su Facebook).

Gimme5

Un’altra app italiana che ha l’obiettivo di farti risparmiare e anche investire i soldi che metti via. Gimme5 si basa sui “joink”, azioni di risparmio che possono essere bonifici di entità varia o versamenti ricorrenti, e azioni di investimento che vanno da Breve Termine a Dinamico fino ad Aggressivo. Anche su Gimme5 il primo passo è stabilire un obiettivo economico per poi iniziare a risparmiare: a obbiettivo raggiunto, l’azione di rimborso renderà disponibile la somma accumulata.

Gestione del tempo

Il denaro è denaro ma il tempo è forse altrettanto importante e, a giudicare dalla quantità di app dedicate alla sua gestione, l’esigenza di trovare un modo efficace di gestirlo è davvero diffusa.

Toggl

Noi abbiamo scelto Toggl: la app per iPhone o Android (ma anche le applicazioni per altri device) ti aiuta a tenere sotto controllo il tempo che ci metti a fare un lavoro e genera report per darti un’idea complessiva di come usi il tuo tempo, così puoi organizzare meglio il tuo lavoro, anche integrando il tuo calendario degli appuntamenti.

Semplice nell’uso e sofisticata nei risultati che può generare, Toggl è gratuita ma ha anche soluzioni a pagamento per chi ha bisogno di più funzioni.

Nota: chi usa iPhone può beneficiare anche della funzione “tempo di utilizzo” che monitora l’uso del telefono e delle app, permette di definire dei limiti e genera report che aiutano a capire, tra le altre cose, quanto tempo abbiamo passato attivamente sul telefono (forse meno di quello che pensiamo).

Gestione del benessere: Calm

Tutta questa organizzazione serve anche a trovare spazio per non fare niente o, per esempio, per meditare e rilassarsi. L’app molto pubblicizzata da un po’ di tempo in qua è Calm, pensata per la meditazione e il sonno.

Dalla musica (per concentrarsi, rilassarsi, dormire) alle videolezioni per lo stretching e la meditazione passando per le “sleep stories”, le storie per dormire, Calm ha l’obiettivo ambizioso di aiutarci a vivere meglio, più rilassati.

Podcast, il trend del 2018?

I podcast prendono sempre più piede e piacciono sempre di più e così anche l’abitudine a leggere ascoltando: dopo Audible di Amazon, l’arrivo più interessante del periodo è Storytel, piattaforma ad abbonamento ma con 30 giorni di prova gratuita per ascoltare libri e produzioni esclusive.

Ma il mondo dei podcast è molto più variegato e accessibile anche gratuitamente: ti consigliamo di provare scegliendo un argomento che ti affascina e verificando se esiste un podcast dedicato e di provare ad ascoltarlo. Per quanto riguarda le app, puoi affidarti a Spreaker, una delle più famose, anche per creare un podcast e distribuirlo.

Gestione dei social – Instagram

Solo Instagram? Restringiamo il campo perché il social delle immagini è quello che imperversa da un po’ di tempo, piace un po’ a tutti e al suo interno si trova davvero di tutto, provare per credere se ancora non hai familiarità con il suo uso.

Se invece un account Instagram ce l’hai ma non lo usi molto e le Stories ancora non ti hanno convinto del tutto, ecco un po’ di strumenti utili per dare più senso, coerenza stilistica e bellezza alle tue foto e alle tue Stories. Le app utili per la fotografia e quelle dedicate a Instagram non si contano e qui ci concentriamo su una piccola selezione e ci limitiamo a citare Snapseed, VSCO, A Color Story tra le app che puoi iniziare a provare per partire con l’editing delle tue fotografie.

Later

Se fai sul serio con Instagram o hai bisogno di controllare meglio quello che fai, la parola magica è “Later”, piattaforma per la pianificazione e la gestione di Instagram che integra anche gli Analytics, le statistiche che ti dicono come va il tuo o i tuoi account. Chi usa il profilo business ha anche accesso alla pubblicazione automatica dei post programmati, da sempre uno dei desideri maggiori di chi usa molto Instagram, in particolare per il lavoro.

Canva App

Se Canva è stato un vero fenomeno per chi deve fare grafica ma non è un grafico, anche la sua versione app per telefono non delude: facile da usare, è molto utile per creare modelli e soluzioni grafiche per le Stories, da pubblicare senza cambiare device. Da provare.

TouchRetouch

Hai fatto proprio la foto che volevi ma c’è qualcosa che mina la sua riuscita perfetta? Togli oggetti indesiderati, rimuovi imperfezioni e migliora le foto, c’è anche il supporto per le foto panoramiche. A pagamento, ma se ambisci a pubblicare scatti molto controllati ne vale davvero la pena.

Unfold e A Design kit

Due app per fare layout, partire da template e arricchire le foto con scritte, sticker e dare spazio alla fantasia: dal minimalismo (Unfold) alle immagini più ricche (A Design Kit) passando per due sole app.

Cut story

Per chi vive di video per le Instagram Stories e vuole un editing molto di base: Cut story divide un video in segmenti di 15 secondi per la pubblicazione in forma di Stories: taglia, esporta in ordine cronologico e supporta ogni tipo di formato.

Aspettiamo le tue app! Siamo sempre curiosi di provare qualcosa di nuovo e se vuoi lasciarci i tuoi suggerimenti nei commenti, leggeremo e testeremo le app!