Sicurezza su Internet, 5 cose facili che tutti possiamo fare

Occupandoci di Internet (e preoccupandoci dei nostri clienti) è ormai praticamente obbligatorio parlare di sicurezza. Anche se sulla stampa si fa molto terrorismo ingiustificato, è certo che il problema esiste e che ci sia parecchia gente che, per gioco o per fregarci soldi e identità, non vede l’ora di mettere le mani dove non dovrebbe. Ovvero nei nostri dati e nei nostri account.

Di qui, se permettete, una breve e necessariamente incompleta lista di alcune delle cose che si possono fare per evitare guai. Perché il primo step è la prevenzione – ovvero non rendere la vita troppo facile ai malintenzionati.

La password, la nostra prima linea di difesa

La vostra password è “Pippo”, “123456” o “Qwerty” o “Password”? Beh, siete in buona compagnia. Tanti usano password del genere e quindi queste sono tra le prime che i cracker (che sarebbero gli “hacker cattivi”, non i biscottini) provano. Se la vostra password è così poco fantasiosa, cambiatela subito. Possibilmente con una combinazione di lettere e numeri che non sia intuibile (niente date del matrimonio, ok?).

Altra norma: evitate di usare la stessa password per più account. Cioè di avere la stessa per Facebook, Twitter, Flickr, Foursquare, YouTube, etc etc. Se da un lato è comodo, dall’altro il rischio è che se qualcuno riesce a scoprirla poi si impadronisca di tutti i vostri account. E immaginate un po’ che bello se la prima cosa che fanno è cambiarvi tutte le password, rendendovi impossibile l’accesso…

Occhio al WiFi (di casa o dell’ufficio)

I produttori di Hardware e Software per i WiFi (come nel caso dei nostri Fritz!) cercano di incorporare tutte le innovazioni e le tecnologie più avanzate e a prova di malintenzionati, nei loro prodotti. Certo che se poi noi lasciamo aperto l’accesso, senza password, lasciamo aperta la porta di casa, quindi meglio tutelarci. Poi, predisponiamo una seconda linea di difesa: antivirus e Firewall. Aggiornati e belli cattivi.

Attenzione al WiFi d’altri

Ok, può essere molto comodo attaccarsi al WiFi libero trovato per caso per strada. E il WiFi in luoghi pubblici (ad esempio, aeroporti o stazioni) è molto pratico. Il problema è che c’è chi ha trovato modo di rubare dati da queste connessioni – perfino mettendo su una finta rete WiFi dell’albergo o dell’aeroporto. Cui la gente si connetteva, comunicando i propri dati della carta di credito… per cui se dovete effettuare pagamenti o trasmettere dati sensibili, forse meglio optare per una connessione via cellulare.

Scegliete solo siti sicuri

Vedere in un sito l’immagine del famoso lucchettino non vuol dire molto: può essere facilmente copiabile… 🙂 Prima di spendere soldi (e quindi, sostanzialmente regalare l’accesso alla nostra carta di credito) meglio fare qualche controllo.

In primis, assicurarsi che siamo davvero sul sito giusto. Specialmente se arriviamo ad un sito “famoso”… ma (ad esempio) attraverso un link pervenutoci per posta, facciamo un controllo che l’ortografia dell’indirizzo sia corretta etc etc: potremmo essere finiti su una (accurata) imitazione – che invece di venderci libri ci svuota le tasche ;-).

Se invece il sito famoso non è, magari è semplicemente perché si tratta di un venditore che non è molto noto all’estero pur essendo serissimo e “buonissimo”. La cosa si scopre facilmente facendo un po’ di indagini su Google, vedendo se qualcuno ha avuto problemi… o semplicemente se qualcuno ne parla. Se non lo fa nessuno, la faccenda è sospetta.

Occhio ai Social Network

Non abbiamo nessuna intenzione di accodarci alle forme paranoiche di ossessione rispetto ai Social, che per molta stampa e molti opinionisti sembrano essere il diavolo. Certo è che problemi come il furto di identità esistono. Da un lato assumere la nostra “identità creditizia”, cioè avere accesso ai nostri mezzi di pagamento. Dall’altro farsi passare per noi, combinandoci dei bei casini. Chiaramente, quanto più diciamo su di noi, diamo in chiaro numeri di telefono ed email, dati personali e relativi alla famiglia, indirizzi e targhe d’automobile… tanto più mettiamo in grado a buontemponi e criminali di impadronirsi della nostra identità. Cosa di cui si fa volentieri a meno.

Queste sono cinque prime cose che possiamo fare per stare più sicuri. Ma la più importante è la sesta: non pensare che bastino queste cinque regole per essere sicuri al 100%. Quindi documentarsi e informarsi, perché sono veramente tante le piccole (e spesso semplici) cose che possiamo fare per rendere inattaccabile o quasi il nostro essere in Rete.