È arrivato anche l’ultimo report trimestrale di Agcom del 2024 sulle comunicazioni e relativo al trimestre giugno 2024-settembre 2024, che come sempre descrive anche l’andamento delle comunicazioni elettroniche – la parte del report che ci riguarda direttamente – negli ultimi quattro anni.
Il report è un mezzo efficace per avere a portata di mano i dati che raccontano una storia interessante, quella dell’evoluzione di internet nel nostro Paese: parliamo proprio di evoluzione perché non c’è dubbio che anche in soli quattro anni il panorama delle connessioni a internet sia cambiato in modo radicale.
Infatti, al di là dei singoli casi e del lavoro dei singoli fornitori di accesso alla rete, questa fotografia ci permette di osservare il mutamento in meglio di una realtà che potrebbe sembrare più statica di quanto non sia realmente.
Partiamo quindi come di consueto con i dati che mostrano gli accessi complessivi alla rete per poi illustrare qualche dettaglio in più.
Accessi diretti complessivi alla rete
Gli accesso diretti complessivi riuniscono tutti i tipi di accesso alla rete, quindi rame (la classica ADSL), FWA cioè fibra su rete mista radio, FTTC mista fibra e rame, e FTTH che identifica le connessioni cablate 100% fibra.
L’andamento del numero complessivo di accessi alla rete negli ultimi anni mostrano una variazione compresa tra i 19,76 e 20,30 milioni di linee (il picco pari a 20.25 a settembre 2024), ma sono le singole tecnologie di connessione a mettere in evidenza il cambiamento del panorama del nostro Paese.
Nell’ultimo quadriennio:
- le linee in rame sono diminuite e passate dal 38,7% al 15,1%
- le linee FWA sono cresciute dal 7,7% a 11,4%
- le linee FTTC sono cresciute dal 45% a 45,9%
- le linee FTTH sono cresciute da 8,4% a 27,3%
La crescita delle tecnologie che permettono di avere le linee più veloci è già evidente ma va osservata ancora con qualche dettaglio in più.
Oltre al calo delle linee in rame nell’ultimo quadriennio (-4,6 milioni di linee), che continuerà anche in futuro anche per la dismissione programmata a favore delle tecnologie più evolute, va notata la crescita delle linee FTTH (+3,86 milioni di linee), a testimonianza dello sviluppo della tecnologia più performante a oggi disponibile.
Quanto alle linee FTTC, pur essendo la maggioranza in Italia (45,9%), leggermente in calo su base annua, restano sostanzialmente stabili.
Osservando anche le quote di mercato per tecnologia e operatore, si nota che sono gli operatori “altri” ad avere il valore più positivo (+2,2%) di linee FTTH attivate nell’ultimo anno (settembre 2023-settembre 2024), cosa che naturalmente ci riguarda in quanto provider parte della categoria “altri”, e che interpretiamo anche come segno di fiducia crescente verso gli operatori alternativi da parte dei clienti.
Stando a quanto riportato dal comunicato stampa Agcom, il segmento degli operatori di minori dimensioni oggi corrisponde al 9% del mercato.
Traffico dati medio giornaliero
Riportiamo come sempre anche i dati sul traffico medio giornaliero in download e in upload, perché il grafico che li esprime dà la misura percepibile di come sia cambiato nel corso degli ultimi quattro anni l’uso effettivo di internet, un cambio di passo iniziato come sappiamo in epoca pandemica.
In confronto al grafico del 2020, che partiva da inizio anno con 79,3 Petabyte di traffico, il 2024 parte con 173,2 Petabyte e arriva a un picco a settembre 2024 di 183,1: dopo essere rimasto stabilmente sopra ogni risultato degli anni precedenti per tutti i mesi del 2024, il risultato è un aumento pari a +68,8% rispetto al 2020.
Rete Mobile
Parliamo anche di mobile, come sempre da quando anche noi siamo sul mercato della telefonia mobile con le offerte Ehiweb Mobile per Privati e Business.
Considerando complessivamente le SIM human e M2M (Machine-to-Machine), nel corso dell’ultimo quadriennio la diffusione è passata da 104,2 milioni di linee a 109 milioni, con una crescita più accentuata delle SIM M2M, da 26,3 a 30,4.
Questa crescita annua pari a 500mila unità, ben testimonia il progresso nell’uso delle SIM per far comunicare macchine e dispositivi senza o quasi intervento umano, e di riflesso l’evoluzione di tecnologie e applicazioni nell’ambito dell’Internet of Things (IoT) in settori come l’automazione industriale, le smart home e la logistica.
Quanto al tipo di clienti, la parte del leone va sempre alle SIM residenziali con 86,3 milioni di linee contro i 13.7 milioni SIM affari: queste ultime però sono in crescita (da 12,4 del 2020 a 13,7), mentre le SIM Human leggermente in calo (da 87,6 del 2020 a 86,3 attuale).
Infine, anche il traffico dati mobile giornaliero cresce senza soluzione di continuità e passa da 45 Petabyte di inizio anno a 48,7 a giugno 2024: la crescita è come sempre evidente osservando i valori del 2020, che partivano da 14,9 a gennaio e arrivavano a 19,7 a giugno.
L’ultimo dato interessante è il consumo medio giornaliero, che può far riflettere su quanto usiamo davvero, per quanto in modo sempre maggiore e comunque dipendente da caso a caso, il traffico dati: il risultato è pari a 0,86 GB, contro lo 0,34 del 2020 (+150%).
Internet: fisso o mobile, sempre più importante per la nostra vita quotidiana
Leggere i dati di Agcom dà subito la misura dell’importanza di internet nella vita di tutti noi e anche la misura della crescita delle linee ultrabroadband.
Come provider che rientra nel novero della percentuale degli operatori di dimensioni più contenute, proponiamo le linee FTTC e FTTH ai nostri clienti privati e business, ricordando l’ingresso più recente di FIBRA 10 Giga privati e business che ha arricchito la nostra offerta.
Tecnologia ma non solo: la nostra proposta comprende anche l’impegno alla trasparenza e alla chiarezza delle offerte, insieme alla nostra leggendaria assistenza che segue ogni cliente con attenzione e competenza.
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