AGCOM, osservatorio sulle comunicazioni: i dati a marzo 2024

Il nuovo report trimestrale AGCOM (dicembre 2023 – marzo 2024) è appena stato pubblicato e come al solito ne raccontiamo il segmento che si occupa di comunicazioni elettroniche e telefonia mobile.

Il documento è sempre interessante: oltre ai dati sull’ultimo trimestre, offre anche quelli sugli ultimi quattro anni, che nelle comunicazioni elettroniche sono un periodo sufficiente per rendersi conto dell’evoluzione della connettività fissa nel nostro Paese. Un report utile, insomma, anche per contrastare l’idea che in Italia, in questo settore, cambi poco.

Anche se il rame è ancora un componente forte della connettività italiana grazie alla diffusione delle linee miste fibra-rame FTTC, l’ADSL ha perso da tempo il suo ruolo da protagonista e si avvia a scomparire.

Passiamo ai numeri per vedere quanto invece stiamo andando sempre un po’ più veloci.

Rete fissa: quante linee ci sono in Italia e come accediamo a internet

Il primo dato sempre rilevante sono gli accessi diretti complessivi che AGCOM mostra in milioni di linee.

Rete fissa e accessi diretti complessivi (milioni di linee)

A fine marzo 2024, i milioni di linee sono 20,24, una leggera crescita che AGCOM segnala in +58 mila accessi.

Interessante, come sempre, la distribuzione per tecnologia e la variazione rispetto ai 4 anni precedenti:

  • continua la discesa del rame: le ADSL sono il 16,7% – A marzo 2020 erano il 44,1% del totale
  • crescono anche le linee FWA miste fibra-radio, che oggi sono il 10,8% – A marzo 2020 erano il 7,3% del totale
  • restano stabili le FTTC miste fibra-rame: sono il 47,9% – A marzo 2020 erano il 41,4% del totale
  • crescono le linee FTTH 100% fibra: sono il 24,4% – A marzo 2020 erano il 7% del totale

Osservando la variazione annuale (marzo 2023 – marzo 2024) diventa ancora più evidente la crescita delle linee FTTH (+5,1%) soprattutto rispetto ai dati degli altri accessi: + 1,02 milioni nell’ultimo anno e +3,54 milioni di linee FTTH negli ultimi quattro anni.

Totale linee e composizione percentuale ADSL, FWA, FTTC e FTTH

Guardiamo anche la distribuzione degli accessi broadband e ultrabroadband per avere una panoramica aggiuntiva sul mutamento della connettività italiana.

Rete fissa: gli accessi broadband e ultrabroadband

A marzo 2024, la tecnologia DSL si attesta a 2,26 milioni (6,85 nel 2020) di linee contro i 16,87 milioni di linee ultrabroadband (11,00 nel 2020).

Come sottolinea anche AGCOM, l’aumento delle velocità di connessione in Italia è consistente:

  • negli ultimi 4 anni, le linee con velocità pari o superiori ai 100 Mbit/s è salito dal 43% al 74,4%
  • le linee con velocità pari o superiori a ≥1GB/s sono salite dal 6,2% al 23,6%

I dati sono significativi: in Italia la connettività migliora, e in particolare la diffusione delle linee 100% fibra ottica.

Operatori e quote di mercato

Uno punto di vista interessante è anche quello sulla distribuzione degli accessi per operatore: oltre agli operatori più conosciuti, AGCOM rileva un “forte dinamismo” tra gli operatori più piccoli tra i quali ci siamo anche noi, per una percentuale di presenza sul mercato pari all’8%.

Quote di mercato per operatori

In Italia, insomma, c’è spazio e margine per offrire alternative per la connettività ai clienti che hanno motivi per cercare e scegliere operatori diversi da quelli più noti.

La misura non solo della diffusione ma dell’uso di internet la dà infine la panoramica sul traffico dati, cresciuto del 14,8% rispetto a marzo 2023 e segnando un +158% rispetto al periodo precedente all’arrivo della pandemia da Coronavirus.

Siccome da qualche tempo siamo anche operatore mobile, osserviamo anche i dati sulla diffusione delle SIM distinguendo tra quelle “Human” e quella senza o con poca interazione umana, le SIM M2M (Machine-to-Machine).

Rete mobile: linee complessive tra SIM Human e SIM M2M Machine to Machine

Il primo grafico illustra proprio la diffusione delle linee complessive e dà subito idea di quanto conti la telefonia in mobilità in Italia. Il totale delle linee complessive è pari a 108,9 milioni, di cui 30,5 sono SIM M2M, passate in quattro anni da 24,7 milioni a 30,5: un segnale della sempre maggiore diffusione di apparati e tecnologie che necessitano di connettività per operare.

L’altro segnale, oltre alla diffusione delle SIM, è il traffico dati, anche questo in crescita continua: +17,7% e un impressionante +350% rispetto al periodo pre-pandemia.

Rete mobile e traffico dati

Internet sempre più al centro delle nostre vite

I dati di AGCOM ci mostrano quanto contino connettività fissa e telefonia mobile per la nostra vita privata e quella lavorativa, e quanto ci sia sempre più offerta di connessioni ultraveloci.

Anche noi facciamo la nostra parte con le nostre offerte: se anche tu come tante altre persone stai cercando un operatore diverso e soprattutto attento alla qualità e alla trasparenza della sua offerta e dell’assistenza, guarda le nostre offerte per Privati e Business e poi, se vuoi, contattaci: ti daremo tutte le informazioni e le risposte che cerchi.

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