Sei alla ricerca della tua prima o prossima ADSL, ma il confronto tra le tariffe degli operatori sul mercato italiano ti sembra un puzzle difficile da risolvere?
La connessione a Internet è importante per tutti noi e decidere con le informazioni più utili a portata di mano è un passaggio delicato per essere soddisfatti e navigare in tranquillità. In questo post cerchiamo di creare una guida breve per scegliere la tua prossima ADSL, indicandoti la sequenza di passi indispensabili per scegliere con chiarezza, dati alla mano.
Verifica di copertura: l’ADSL arriva fino a casa tua? E come ci arriva?
Tutti i siti dei provider di connessioni a Internet indicano la velocità di ogni ADSL proposta, per esempio 20 Mega o 7 Mega, ma ogni dicitura va sempre intesa come “fino a 20 Mega” o “fino a 7 Mega”. “Fino a” significa che 20 Mega o 7 Mega è la velocità ottimale di download e che esistono fattori che possono ridurla: il primo fra tutti è la distanza dalla centrale, ma un altro limite fisico può nascere per esempio da un impianto telefonico anziano e in cattivo stato.
L’ADSL, che funziona sul doppino telefonico, è sensibile alla distanza che il doppino percorre tra centrale e abitazione: più vicino sei alla centrale, più la velocità di navigazione media sarà alta e si avvicinerà alla velocità massima disponibile.
Per avere una stima delle prestazioni devi fare la verifica di copertura, per esempio sul nostro sito coperturafibra.net, o chiederla all’assistenza del provider che ti interessa: con l’indirizzo dell’abitazione completo di numero civico si misura subito la distanza dalla centrale più vicina.
Valuta se le prestazioni raggiungibili ti soddisfano: compito del provider è darti un’informazione chiara per evitare di attivare una ADSL che non arriverà alla velocità che desideravi.
Non c’è solo l’ADSL: perché la fibra potrebbe essere la scelta migliore
Scegliere un tipo di connessione significa anche sapere quanto la si usa davvero e valutare la spesa di conseguenza. Esistono dei casi che potrebbero portarti a preferire la fibra ottica ed ecco due esempi reali:
- la distanza tra la tua abitazione e la centrale è molta o eccessiva per l’attivazione di una ADSL, ma sei vicino a un armadio dove arriva la fibra ottica FTTC “mista” – cioè fibra fino all’armadio e doppino di rame fino all’abitazione – e quindi puoi ottenere prestazioni migliori
- la centrale è satura, quindi non c’è possibilità di attivare una ADSL. Ma, di nuovo, potresti essere vicino a un armadio fibra e scegliere quella per non restare senza Internet
ADSL e fibra: conosci la differenza per scegliere meglio
Le tecnologie di connessione a Internet sono diverse e conoscerle significa scegliere meglio. Agcom, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha stabilito di recente che i provider devono indicare con chiarezza la tipologia di connessione proposta, così come mostra questa immagine:
I “bollini” proposti da Agcom e che anche noi abbiamo inserito nelle nostre offerte, fanno chiarezza a prima vista:
- FTTH, fibra fino a casa e fino a 1000 Mega di navigazione – Bollino verde
- FTTC, fibra fino all’armadio e tratto armadio-abitazione coperto dal doppino telefonico – Bollino giallo
- ADSL, distanza totale tra centrale e casa coperta dal doppino telefonico in rame
Leggi le offerte sui documenti di trasparenza tariffaria
Tutti i provider devono pubblicare sul loro sito i documenti di trasparenza tariffaria, uno per ogni tipo di connessione proposta: sono documenti scaricabili in pdf che elencano in modo dettagliato tutte le voci che compongono il prezzo di una connessione, tra i quali:
- prezzo mensile, in offerta e “a regime”, cioè quando il periodo promozionale è terminato: controlla sempre questo dato per non avere sorprese e scoprire che il prezzo promozionale si trasforma in un prezzo molto più alto
- costi di attivazione, anche divisi per esempio tra vecchi e nuovi clienti
- costi di disattivazione
- durata minima contrattuale ed eventuale costo del recesso anticipato: controlla anche cosa succede se decidi di recedere durante il periodo promozionale e se, nel caso, il provider ti addebiterà il prezzo promozionale o quello a regime
Oltre a queste voci importanti, ce ne sono altre come quelle relative ai costi aggiuntivi: un esempio sono i costi richiesti dal provider che offre la fibra ottica ma che dopo il primo anno aggiunge un contributo aggiuntivo per continuare a navigare alla massima velocità, che altrimenti si adegua a un limite inferiore.
Conoscere quale tecnologia arriva fino a casa tua e quanto spenderesti tutto compreso è un altro passo fondamentale per decidere con le idee chiare e programmare la spesa mensile, in particolare se scegli un provider che impone una durata contrattuale minima, in genere di 24 mesi.
Parla con l’assistenza dei provider
Ma oggi non si fa tutto su Internet? È vero, ma nel caso della scelta di una ADSL o di un’altra linea, l’interazione con il provider è fondamentale. Metti alla prova l’assistenza e la sua capacità di dare informazioni complete e comprensibili: puoi farlo anche se hai già raccolto in autonomia tutte le informazioni che ti servono, per averne conferma e risolvere dubbi eventuali.
Metti i provider a confronto e leggi i loro contratti
Raccolti i dati ma anche le impressioni sulla capacità di assisterti del tuo futuro provider, è il momento di sederti a tavolino ed elencare prezzi, pro e contro, incrociarli con le tue esigenze reali e decidere quale ADSL attivare, o se passare a una linea fibra.
Il ruolo dell’assistenza è fondamentale e lo stesso vale per il contratto, che deve essere semplice e leggibile e deve spiegarti in pochi passaggi cosa prevede la tua offerta e quanto pagherai: scrivere un contratto in modo chiaro è possibile, ed è corretto pretendere la massima trasparenza da ogni provider.
Il nostro consiglio è: prenditi un po’ di tempo per fare tutti i passi che abbiamo elencato e, se qualcosa in un’offerta non è chiara, esigi spiegazioni esaurienti dal provider e poi goditi la tua nuova ADSL.
La fotografia di questo post è di Gabriel Izgi da Unsplash