A sentire la parola fax ci si drizzano i capelli: nonostante sia uno strumento antiquato, poco ecologico, inquinante e totalmente superato, molte aziende e uffici pubblici ne fanno ancora uso per ricevere e inviare documenti.
Ecco a voi un po’ di storia 🙂
Anche se la presentazione da parte della Xerox del primo fax commerciale, e cioè una macchina in grado di mandare facsimili di un documento cartaceo tramite una linea telefonica, risale al 1966, i fax cominciarono a diffondersi, con grande rapidità, solo nella seconda metà degli anni Ottanta, a partire dal Giappone, allora dominatore del mercato dell’elettronica per prodotti di massa fabbricati da aziende come Sharp, Canon,Toshiba, ecc.
Nel maggio 1988 il “New York Times” dedicò un lungo ed entusiastico articolo in prima pagina all’inarrestabile avanzata della nuova macchinetta. Negli Usa, dove si era passati dai 187.000 apparecchi venduti nel 1986 ai 417.000 nel 1987, le previsioni erano di 700.000 nuove vendite per l’anno allora in corso.
Del fax si elencavano le molte convenienze, soprattutto per gli uomini d’affari: i tempi di spedizione erano imbattibili, giacché in venti secondi era possibile inviare una lettera di una pagina in qualunque angolo del mondo, purché provvisto di un apparecchio collegato alla rete telefonica; i costi di trasmissione erano poi ridicoli: era molto più economico e sicuro inviare un fax che fare una telefonata interurbana o internazionale.
La spedizione era più economica e veloce rispetto ai corrieri postali: ”faxare” dieci pagine da New York a Los Angeles costava circa 1,25 dollari contro i 14 di posta rapida. Ma la “rivoluzione” secondo il “New York Times” non era solo economica: i più prestigiosi studi legali avevano incominciato a installare il fax anche nelle case dei loro avvocati, a cui inviavano anche di sera o durante il week-end i documenti ritenuti urgenti.
Tra i primi acquirenti del fax vi erano disegnatori, industriali e artisti, che potevano sottoporre progetti e disegni ai loro clienti senza uscire di casa. Anche se ci sarebbero voluti ancora molti anni prima che le macchinette potessero diventare così popolari da essere usate dagli innamorati per le lettere d’ amore e dagli scolari per passarsi informazioni sui compiti a casa, quell’aggeggio già si ergeva, senza incertezze, a presidio delle nuove frontiere del telelavoro: nell’anno duemila – così si prevedeva – un terzo degli americani avrebbe lavorato ”full o part time” da casa grazie a esso.
Com’è andata lo sappiamo tutti: sostituito dalle più comode ed ecologiche e-mail, il fax resiste solo negli uffici pubblici e in aziende che non possono o non vogliono proprio rinunciarci!
Eppure la soluzione esiste ed è anche molto economica: con Fax On di Ehiweb basta un accesso a internet per ricevere i fax e passare a una gestione digitale delle comunicazioni ricevute.
Utilizzarlo è semplicissimo: prepara una mail e inviala al fax del destinatario, senza bisogno di carta, toner, linee dedicate o dispositivi.
Se proprio non puoi rinunciare al fax, passa a Fax On: puoi anche ricaricare il tuo credito in qualsiasi momento 🙂