Ogni anno consigliamo letture per i periodi di vacanza, una nostra tradizione ormai consolidata e che rende omaggio al nostro sito Aphorism dedicato alla letteratura. Da qualche tempo abbiamo affiancato anche i podcast, perché l’offerta è ricchissima, alcune produzioni sono davvero interessanti e i podcast sono diventati un altro modo per informarsi, divertirsi, tenersi aggiornati.
E poi basta poco: un telefono e qualche Giga, un paio di cuffie e il gioco è fatto. Non ci hai mai provato o pensi che non riusciresti a seguirli? Ti invitiamo a provarci proprio adesso che è estate e puoi approfittarne mentre sei in vacanza o il ritmo delle giornate concede un po’ più di tregua.
Ecco dunque una breve selezione: 5 podcast tra i quali speriamo ne troverai uno che fa per te.
L’unicorno
Una storia italiana di cui potresti non aver sentito parlare è quella della startup bolognese Bio-on degli imprenditori Marco Astorri e Guy Cicognani e della bioplastica, il bio polimero che avrebbe dovuto salvare il mondo dalla plastica perché totalmente biodegradabile.
Un’avventura imprendtoriale che porta Bio-On in Borsa e la fa diventare un unicorno capace di superare il miliardo di euro di capitalizzazione. Ti lasciamo scoprire come finisce e chi fa finire l’avventura.
L’unicorno è un podcast di Will Media e Boats Sound
Fantasma – Il caso Unabomber
Una pagina di storia italiana e un mistero mai risolto raccontato nell’inchiesta condotta dal giornalista Marco Maisano: chi è l’Unabomber che tra il 1994 e il 2006 nel Nordest ha ferito le persone, adulti e bambini, che ignare hanno raccolto tubi metallici, un evidenziatore, comprato e aperto un tubetto di concentrato di pomodoro, solo per citare alcuni tra i suoi ordigni esplosivi?
I dieci episodi di Fantasma ricostruiscono tutta la storia e danno la parola a vittime, inquirenti, esperti e anche al sospettato principale, e arrivano alle indagini riaperte proprio grazie al podcast.
Fantasma è un podcast di OnePodcast
Gravity
Parliamo di sport e questo è il primo di tre podcast che ti consigliamo sul tema.
Il torneo di Wimbledon è uno di quegli eventi sportivi con tradizioni rigide e poche eccezioni: per esempio, solo da quest’anno le tenniste possono indossare biancheria di un colore diverso dal bianco.
Il podcast Gravity parla proprio del momento in cui il tempo a Wimbledon si è fermato più di altre volte, per ben tre giorni.
Lo scrittore e giornalista Sandro Veronesi ci porta nel 2010, alla partita tra John Isner e Nicholas Mahut che è diventata il match di tennis più lungo della storia di questo sport. E mentre tutto a Wimbledon si fermava, il mondo andava avanti e Veronesi racconta anche quello: per esempio, i Mondiali di calcio in Sudafrica con Buffon che, fermato da un’ernia, guardava in tv proprio Wimbledon.
Il fulcro resta comunque questa partita lunghissima e tutti i suoi protagonisti: il giudice di sedia, il responsabile dei giocatori, persino il tabellone incapace di seguire il punteggio.
Ti piacerà anche se di tennis conosci il minimo indispensabile.
Gravity è un podcast di Chora Media
Rimbalzi
Sempre sport, ma questa volta molti sport diversi e vicende legate allo sport nelle tante puntate scritte e raccontate dal giornalista Angelo Carotenuto.
Ci trovi Pelè ma anche Monica Seles e l’attentato subito durante un match di tennis, Panatta ma anche l’ultimo canestro di Micheal Jordan e cosa è il tennis senza Roger Federer. Come dice Carotenuto, Rimbalzi “attraversa le epoche e le discipline, salta da ieri a oggi per mostrarci come una storia di sport arrivata dal passato possa parlarci del presente, attraverso un protagonista, una tendenza, un avvenimento.”
Il bello è dunque anche questo: puntate brevi, attorno ai 10-15 minuti, e la scelta di cosa ascoltare è tutta tua.
Rimbalzi è un podcast di Chora Media
Storie di sport
“Le emozioni dello sport raccontate alla radio. Il racconto delle storie degli atleti e delle grandi imprese sportive. Le trasmissioni storiche, la storia del calcio, del ciclismo, del nuoto, del pugilato, delle Olimpiadi.”
Il programma radiofonico del giornalista Marco Ghighi fa un tuffo nella storia dello sport attraverso alcuni dei suoi simboli più conosciuti: da Totti ai Mondiali 2006 al cavallo Ribot, Niky Lauda e James Hunt, la nascita delle Paralimpiadi.
