Una delle basi del marketing è che non basta che l’azienda parli: l’azienda deve fare.
E allora oggi parliamo di cosa abbiamo fatto in concreto per migliorare e potenziare la nostra offerta ADSL.
In un mercato così competitivo, noi ci siamo focalizzati sulla qualità – anche se la cosa ci richiede sforzi e investimenti (ma ci porta anche dei buoni ritorni, sia di business che di soddisfazione degli utenti).
Sull’argomento siamo stati recentemente intervistati da una società di marketing e ricerche, quindi ci sembra una buona ottimizzazione riportare qui la nostra intervista…
La GeoADSL di Ehiweb – investimenti in sviluppo e potenziamento
Perché sono stati fatti i lavori? Quale risultato dovevano portare? Cos’è cambiato rispetto a prima?
I lavori sulla nostra GeoADSL sono stati fatti per avere la possibilità di espandere la capacità della nostra rete in maniera più rapida e efficace. Le implicazioni per gli utenti si vedranno pienamente nel medio periodo in quanto, tra qualche mese, potremo aumentare la banda disponibile per tutti i nostri clienti. Ma già da adesso la differenza c’è e si vede.
Per fare questo, abbiamo cambiato la struttura tecnologica: la rete ADSL che prima era veicolata come nodo centrale tramite il nostro datacenter di Bologna, ora è veicolata da una nuovissima infrastruttura allestita a Milano, nel campus di via Caldera che ospita nuove apparecchiature molto più potenti e performanti.
Che tipo di impegno avete impiegato in termini di programmazione e gestione dei lavori da eseguire?
Abbiamo iniziato a pensare al progetto al termine del 2010 così, dopo aver fatto analisi precise, abbiamo messo in cantiere i lavori da completare nel 2011. Il timing che abbiamo preparato doveva far avvenire la migrazione di tutta la rete da Bologna a Milano in maniera “live”, ovvero senza disservizi sui clienti finali, e così è stato.
Dal punto di vista tecnico abbiamo lavorato dall’inizio di Giugno 2011 con la progettazione, pianificazione, creazione di un laboratorio di simulazione e la preparazione di tutto il materiale necessario per il trasferimento a Milano. La messa in opera è cominciata all’inizio di Dicembre.
Che tipo di impatto c’è stato durante i lavori? I clienti hanno subito interruzioni?
Abbiamo predisposto delle soluzioni tecniche che ci hanno permesso di migrare migliaia di clienti da una parte all’altra d’Italia, con un’interruzione impercettibile di pochi millisecondi.
Questo risultato è stato possibile ottenerlo grazie alla progettazione del nostro Direttore Tecnico Matteo Sgalaberni che, affiancato da Simone Freddi, ha coordinato i lavori sulla nuova rete in tempi rapidissimi, calcolando ogni dettaglio al fine di rendere il rollout efficace e senza sorprese.
Questi interventi hanno generato cambiamenti sostanziali per i clienti? Avete ricevuto feedback sul miglioramento della soddisfazione nell’uso del servizio?
I clienti hanno reagito positivamente in quanto hanno percepito subito una disponibilità di banda molto superiore rispetto a prima. Anche i gamers sono rimasti soddisfatti dal fatto che la latenza è sostanzialmente più che dimezzata rispetto a prima (in quanto c’erano 500km di fibre ottiche in più che provocavano una maggior latenza).
A questo punto possiamo dire che anche la nostra GeoADSL è diventata 2.0 e adesso è anche in saldo, così potete provare con mano la differenza.